Un film di Robert Aldrich. Con Paul Stewart, Ralph Meeker, Cloris Leachman, Albert Dekker, Juano Hernandez.
L'investigatore privato Mike Hammer (Meeker) indaga sull'efferato assassinio di Christine (Leachman), trovandosi impelagato in un furto di materiale radioattivo che il malavitoso Dr. Soberin (Dekker) vuole vendere a una potenza straniera. Dal romanzo Bacio mortale (1952), di Mickey Spillane, adattato da I.E. Bezzerides, sceneggiatore di sinistra finito sulle liste nere. È il più violento, frenetico, angoscioso noir degli anni '50, e anche il più coraggioso e spregiudicato nella sua latente denuncia delle armi nucleari. L'Hammer di Spillane è un fanatico fascista che viene giustificato dall'efficacia dei risultati; quello di Aldrich/Bezzerides è un ottuso bastardo che sbaglia tutto quello che fa in una società malata di paranoia aggressiva e violenta. Ammirato dai giovani francesi della Nouvelle Vague, a distanza di mezzo secolo è diventato di un'attualità sgomentante. Girato a Los Angeles e Malibù. Superba fotografia di Ernest Laszlo. Echi di Lang, Welles, Stroheim. Straordinario frutto del matrimonio tra cinema d'autore e narrativa popolare. Per probabili interventi di censura esistono almeno 2 finali diversi.
Informazioni:
https://www.facebook.com/