Protagonisti di questa saga sono le marionette di Karl Marx e Adam Smith. Per Marx il socialismo e per Smith il capitalismo non sono solo modelli economici, ma incarnano i lati contrastanti della natura umana: Smith crede che perseguendo il proprio interesse personale si renda il mondo più ricco, mentre per Marx le persone dovrebbero condividere le risorse e resistere allo sfruttamento. Nessuno è totalmente privo di avidità e generosità, interessante è vedere come queste voci influiscano sulle nostre decisioni quotidiane. Da sempre il teatro di figura nelle arti performative è stato utilizzato per ragioni analoghe a quelle che ispirano le vignette politiche. Essi possono diventare voce per esprimere dissenso.
Pedro Reyes (Città del Messico, 1972) ha studiato architettura ma si considera uno scultore, sebbene le sue opere integrino elementi teatrali, psicologia e attivismo. Il suo lavoro si manifesta attraverso svariate forme, dalle sculture penetrabili (Capulas, 2002-2008) alla produzione di marionette (Baby Marx, 2008). Ha ottenuto nell’autunno 2016 una cattedra come professore presso il Massachusetts Institute of Technology’s ACT.
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