Con Alessandro Aichner, Anna Lambertini, Carole Destribats, Federico Vergot, Francesca Rocchetti, Gabriella Chilovi, Gelsomina Bassetti, Giacomo Postinghel, Ivano Winterle, Milena Bigatto, Nicla D’Aquilio, Simonetta Giorgetti, Veronica Fabozzi.
Diretti da Maura Pettorruso.
In un libro di qualche tempo fa di Alessandro Baricco (Castelli di rabbia), un intraprendente direttore di orchestra privo di orchestra, usava “suonare” i suoi compaesani come se fossero degli strumenti musicali umani. L’orchestra da lui inventata si chiamava appunto: l’Umanofono.
Il nostro personale Umanofono nasce da questa idea bislacca e si trasforma in un esperimento di lettura orchestrata e concertata. Orchestrata poiché le voci dei lettori sono dirette da un direttore d’orchestra. Concertata poiché il risultato che ne scaturisce è una ricerca di lettura tridimensionale simile appunto ad un “concerto” di voci.
L’Umanofono è quindi prima di tutto un esperimento di lettura ad alta voce che 13 lettori (non professionisti) si esercitano – e si dispongono – a ricercare insieme al loro direttore d’orchestra.
Il risultato per questo terzo anno di lavoro insieme è la lettura concertata di un racconto breve di Dino Buzzati: Qualcosa era successo.
I 13 lettori diretti da Maura Pettorruso daranno concretezza a tutte le voci nascoste dentro il racconto di Buzzati: una piccola folla di persone che condivide un viaggio, su un treno, diretto senza sosta verso un luogo dove “qualcosa era successo”.
