Di / by Philippe Quesne; con / with: Marthe Bollaert, Tijl De Bleecker, Mona De Broe, Sven Delbaer, Fons Dhaenens, Lisa Gythiel, Lars Nevejans, Flo Pauwels, Sien Tillmans, Lizzi Van de Vyver, Ona-Lisa Van Haver, Jaco Win Mei Van Robays.
MDLSX è un ordigno sonoro, inno lisergico e solitario alla libertà di divenire, essere altro dai confini del corpo, dal colore della pelle, dagli organi sessuali, dalla nazionalità imposta, dalla territorialità forzata, dall’appartenenza a una Patria. É un gioioso coming-out teatrale di Silvia Calderoni che – dopo 10 anni con Motus – sperimenta un nuovo formato, una sorta di eccentrico Dj/Vj-Set. Ma non solo, in MDLSX collidono brandelli autobiografici ed evocazioni letterarie: Cal è il diminutivo del cognome di Silvia, e di Calliope, protagonista ermafrodita del romanzo di J.Eugenides; oscillazioni fra turbamenti di genere e abbandoni, da Gender Trouble a Undoing Gender. Citiamo J.Butler che, con A cyborg Manifesto di D.Haraway, il Manifeste contra-sexuel della Preciado e altri cut-up dal caleidoscopico universo Queer, tesse il background di questa Performance-Mostro.
Informazioni:
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