PRODUZIONE SITE-SPECIFIC.
Concept Circolo Bergman;
testi Paolo Giorgio Sarah Chiarcos e Marcello Gori;
luce Sarah Chiarcos;
musiche Marcello Gori;
video Alberto Sansone;
comunicazione visiva Dario Serio;
organizzazione Anna De Martini;
produzione Casa degli Alfieri e Circolo Bergman.
La memoria della comunità è depositata in una “stanza” nascosta, una scatola del tempo interrata che sembra aver risucchiato il canale Macinante, intorno al quale, una volta, si svolgeva la vita sociale e produttiva della città di Pergine. Dentro la stanza risuonano di tanto in tanto le voci, i rumori, le ruote motrici che sollevano l’acqua e convogliano energia. Ascoltare questi “fantasmi” significa ritornare al lavoro manuale, andare alla ricerca di un ritmo legato al territorio, rivivere sonorità e suggestioni di un mondo scomparso.
Il percorso proposto dal Circolo Bergman racconta un fuori (Pergine oggi) e un dentro (la stanza riemersa dal passato), e si snoda tra le vie della città fino a raggiungere il vecchio lanificio Dalsasso, uno spazio che sembra essere rimasto intatto dal giorno in cui l’ultimo ha chiuso la porta: i fusi ancora pronti sulle macchine, i filandroni, le chiavi appese, le istruzioni per l’ultima commessa, la statua di Sant’Antonio che veglia sugli operai. Lo strumento ausiliare dell’audio-guida offre istruzioni e ispirazioni per un’esperienza che intende essere un’immersione solitaria e contemporaneamente un movimento di gruppo. Un’esperienza site specific che apre la scatola del tempo e rende lo spettatore il vero protagonista dello spettacolo.
Circolo Bergman è un collettivo composto da Paolo Giorgio, Sarah Chiarcos e Marcello Gori. Il suo lavoro di ricerca artistica si muove fra la creazione di un repertorio di drammaturgia contemporanea e la sperimentazione in area performativa. Il Circolo è interessato alle forme di partecipazione dello spettatore all’azione teatrale, negli ambiti in cui il teatro ridefinisce il suo “ruolo sociale”. Ha prodotto sinora gli spettacoli Le affinità elettive (Teatro Libero, 2014), Lolita, non ora non qui (Teatro Libero, 2015), La cosa peggiore che possa capitare a un cane (un esperimento di scrittura partecipata di Sarah Chiarcos, Teatro Ringhiera, 2015) e le performance Werther, o dell’assoluto (Teatro i, 2014), Fondamenta (Teatro Ringhiera, 2015) e Odio Ezra Pound (2016, Spazio Tertulliano). In Macinante l’audio-guida è un mezzo di immersione nello spazio prescelto, che insieme a un’installazione-performance crea una dimensione relazionale fra i partecipanti.
Informazioni:
circolobergman.wordpress.com
Evento segnalato da Pergine Festival