Lo spettacolo-manifesto sul prodigioso evento della nascita, Nati in casa, di e con Giuliana Musso, andrà in scena al Teatro comunale di Pergine mercoledì 27 aprile ore 20.45.
Scritto da Giuliana Musso e Massimo Somaglino e interpretato da Giuliana Musso, con più di 300 repliche all'attivo, lo spettacolo-simbolo dell’attrice veneto-friulana – tra i volti più amati del teatro civile italiano – è l'inizio di una trilogia sui “fondamentali” della vita, che ha portato l'autrice ad affrontare i temi di nascita, sesso e morte (rispettivamente con, appunto Nati in casa, Sexmachine e Tanti saluti). Questo primo movimento della trilogia porta sul palco in particolare la storia di donne che furono levatrici in un nord-est italiano ancora rurale, per narrare l’evento più straordinario e al contempo meno narrato della nostra storia, il parto. Il risultato di una rigorosa ricerca tra le memorie delle levatrici di un tempo, ma anche tra gli aneddoti delle ostetriche di oggi, si configura così in un monologo nel quale la Musso si dimostra – su un palco dalla messa in scena essenziale – “una novellatrice delicata, equilibrista tra parole e movimento, in grado di rendere spettacolo un monologo.” (Patalogo 2002 - Rossella Battisti). Nati in casa mette insomma in scena uno spettacolo in bilico tra commedia e tragedia, ha portato in uno degli spazi pubblici più antichi, il teatro, una narrazione ormai quasi rimossa a una dimensione quasi segreta. Le parole dell'autrice ci ricordano infatti che: “partorire non è una malattia, che i sentimenti sono forme di intelligenza, e che ogni nascita è anche la nostra”.
Lo spettacolo-manifesto sul tema del parto, Nati in casa nel suo variare dal registro intimo e narrativo a quello comico, e a tratti anche di una denuncia sociale, andrà in scena al Teatro Comunale di Pergine mercoledì 27 aprile alle 20.45.
Informazioni:
http://www.teatrodipergine.it
