I corsi stanno per finire ed è arrivato il tanto atteso momento degli spettacoli di fine anno! La Scuola di Teatro Portland è molto orgogliosa dei suoi allievi a cominciare dai bambini e ragazzi che per primi debutteranno, guidati dall'insegnante Paolo Vicentini. Li seguiranno gli adulti dei corsi di Teatro 1 condotti da Sara Rosa Losilla, Giacomo Anderle e Paolo Vicentini, Teatro 2 condotto da Sara Rosa Losilla e Gianpaolo Corti che ha condotto anche il corso di Teatro 3 ed infine Dizione 2 condotto da Silvia Salvaterra. Ecco il programma dettagliato:
Sabato 14 Maggio ore 20.30
Teatro ragazzi 11-14 anni
L'isola
Per salvarli dalla guerra un gruppo di ragazzi di buona famiglia viene messo sull'aereo direzione Sidney...
Mercoledì 18 Maggio ore 18.30
Teatro bambini 7-10 anni
In viaggio
Un gruppo di bambini parte alla scoperta del mondo...
Sabato 21 maggio ore 20.30
Teatro ragazzi 15-17 anni
Un milione di punti
Un gruppo di donne si trova in casa di un'amica per aiutarla ad attacare punti... invidie e gelosie...
Venerdì 27 Maggio dalle ore 20.00
Teatro 1 serale e propedeutico
Porta male e Matrimonio
ore 20.30
Dizione 2
L'emozione ha una voce
Otto ombre sulla scena… otto voci che compongono l’unisono di emozioni e parole che l’uomo può percepire e sentire. Otto testi svelati.
Un incontro con la PAROLA DETTA come parola che esprime il sentire umano… una PAROLA DETTA che attraverso il canale dell’uomo porta sulla scena il comunicare autentico.
Gli allievi di Dizione 2 liberamente portano un testo, scelto per far sentire la propria voce: racconti, testi scientifici, poesie, scritti personali… elementi che compongono la miriade di possibilità che nel vissuto quotidiano incontriamo per esprimerci.
Domenica 29 maggio ore 20.30
Teatro 2
Panico Cabaret
Alejandro Jodorowsky è uno dei pochi artisti totali viventi e qui presentiamo alcuni sketch tratti dal suo testo Opera Panica in cui il nonsense o il teatro dell'assurdo la fanno da padrone e dove i personaggi, che vengono indicati non con nomi ma con lettere (A, B, C...), disdegnano la viscosità psicologica ed entrano in collisione gli uni con gli altri senza mai mutare comportamento. E' possibile che la nostra società di consumo stia producendo masse di questi embrioni?
Lunedì 30 Maggio ore 20.30
Teatro 3
Metti una sera Cechov
Completamento di un percorso di tre anni ho deciso che gli allievi avrebbero dovuto confrontarsi con un grande autore del '900 quale Anton Cechov, ma la mia scelta è non ricaduta sui testi classici e più conosciuti, ma sulla sua produzione giovanile, quella fatta di atti unici più vicini all'idea di vaudeville, quindi della commedia, in cui però sono già presenti molti dei temi cari all'autore quali la tragedia sconfinata della mediocrità o l'esistenza scialba e gretta, senza ideali e senza mete o al contrario con troppi ideali e troppe mete; la vita sciupata di uomini corrosi dalla consapevolezza dell'inutilità, schiavi dell'abitudine di vivere. L'anima dei veri eroi cecoviani si trova in una situazione spirituale delicatissima: essi non amano la loro vita, perché non sanno viverla.
