Il Maestro e Margherita da Bulgakov / uno spettacolo itinerante con Giuseppe Amato, Chiara Benedetti, Denis Fontanari, Christian Renzicchi / regia Chiara Benedetti, Giuseppe Amato / allestimento Federica Rigon, Gianluca Bosio, Omar Fisicaro / coreografie Maria Pia Di Mauro con la partecipazione dell’Associazione Danzamania Pergine / fisarmonica Paolo Forte, violino Alessia Pallaoro, chitarra Candirù / organizzazione Cristina Pagliaro / produzione ariaTeatro / un ringraziamento a EstroTeatro.
La nuova produzione di ariaTeatro, basato sul classico di Bulgakov Il Maestro e Margherita, è uno spettacolo itinerante che condurrà il pubblico attraverso spazi inusuali del Teatro di Pergine. Andrà in scena il 6-8 e 13-14 aprile ore 20.45.
Non è cosa da poco, in un teatro di posa, incontrare il diavolo in persona che muove le dita e le menti di ogni spettatore che ha appena pagato per assistere a un suo spettacolo. In che luogo ci troviamo? A che spettacolo ci accingiamo ad assistere? E chi guarda chi?
Questo è il mondo che rivive ne Il Maestro e Margherita, racconto itinerante tratto dal celebre romanzo russo di Michail Bulgakov, che riflette sulla società dell’epoca e di ogni tempo attraverso la metafora della messinscena e del teatro.
Il pubblico è invitato a perdersi, nel labirinto delle emozioni e delle immagini, a volte oscure e deformate, smarrendo orientamento e giudizio. In questo baillame di ruoli e surreali situazioni, solo un’ultima chiave può salvare dall’estrema finzione, il più grande atto di libertà e meraviglia che accomuni due esseri umani: la riconciliazione di due anime innamorate, ma separate dagli avvenimenti della vita. Solo l’unione d’amore dei due protagonisti può portare ad abbassare ogni maschera e a svelare il verso senso di ogni cosa.
Nella smisurata stesura di intrecci visionari, Bulgakov racconta la contrapposizione di due mondi separati e inconciliabili: da una parte un mondo di forze oscure dominate da personaggi ombrosi, dall'altra lo scettico mondo di chi vive delle proprie certezze. Il suo più grande capolavoro è un mondo intero, intriso di oscuro fascino voyeuristico. Del resto non può che attrarre fino allo spasimo incontrare nella Mosca di inizio secolo Satana in persona, sotto lo pseudonimo di Woland, e le sue più sofisticate creazioni terrene: la letteratura e la donna. Questo è Il Maestro e Margherita. Un viaggio oscuro e golosamente perverso, popolato da personaggi burlesque e sottilmente inquietanti. Chiunque osi addentrarsi si troverà sulla soglia del Tempio dell'illusione: un grande teatro di città. Scoprirà i suoi angoli più remoti e i suoi passaggi a nuove e altre dimensioni, riuscendo a intravedere l'Oscuro dal buco della serratura.
Entrate pure, calzate la vostra maschera come autentici indossatori d'anime, e non dimenticate per nessun motivo al mondo la parola d'ordine.
Lo spettacolo si svolgerà per un massimo di 60 persone alla volta, in un percorso tra il foyer, il palco e i corridoi del teatro. La replica del 7 aprile sarà riservata agli under 30 e inclusiva dell’aperitivo, all’interno del progetto Stage & Chips.
Informazioni:
http://www.teatrodipergine.it
Evento segnalato da Teatro Comunale di Pergine