Compagnia ENFI Teatro - Artisti Riuniti: Storie di Claudia

Evento segnalato da
- (Foto dal sito ufficiale/di F. Lovino)
- (Foto dal sito ufficiale/di F. Lovino)
Data: da Ven. 31 marzo a Dom. 02 aprile 2017
Dove: Teatro Sociale, Via Oss Mazzurana, Trento
Orario: ore 20.30 (domenica ore 16.00 e ore 20.30)

La Stagione “Grande Prosa” 2016/2017 del Centro Servizi Culturali S. Chiara si concluderà nelle giornate di venerdì 31 marzo, sabato 1 e domenica 2 aprile con il decimo e ultimo spettacolo in cartellne. Claudia Gerini potrerà sul palcoscenico del Teatro “Sociale” il suo “one-women-show” «STORIE DI CLAUDIA».

Rinviato nel dicembre scorso a causa di un infortunio occorso al musicista che accompagna sulla scena l'attrice, arriva finalmente al “Sociale” Claudia Gerini con il suo spettacolo «STORIE DI CLAUDIA» che sarà proposto al pubblico trentino nelle giornate di venerdì 31 marzo (ore 20.30), sabato 1 aprile (ore 20.30) e domenica 2 aprile (doppia rappresentazione: alle ore 16.00 e alle 20.30).
«'Storie di Claudia' – racconta la protagonista – è scritto da me, Giampiero Solari, Paola Galassi e Micaela Andreozzi. Racconto me stessa in veste di one- woman-show, la storia di Claudia Gerini. Lo spettacolo è un insieme di storie intrecciate di cui sono stata protagonista nella mia vita, raccontate con personaggi biografici e alcuni di fantasia. Dalla vicina di casa senza età appassionata di arte e musica che mi ha ispirato, passando dall’evocazione di grandi personaggi e miti femminili quali Carmen Miranda, Frida Khalo, Marlene Dietrich e Monica Vitti, che hanno contribuito a fare di me l’attrice che sono.»
Siamo in un vecchio palazzo di Roma dove vive Claudia, una bambina allegra e curiosa; nello stesso palazzo, al pianterreno, con le finestre che danno sul cortile, abita la signorina Maria, un’anziana ed eccentrica signora, che ama la musica e colleziona ricordi, ritratti e libri di donne famose che hanno cambiato la storia. Da sempre la signorina Maria e il suo appartamento sono l’attrazione segreta per tutti i bambini del cortile, soprattutto per Claudia.
Una sera, inaspettatamente, grazie ad una camomilla calda, Claudia riesce a entrare nella casa della signorina Maria e finalmente a conoscerla. Da quella sera nasce fra loro un’amicizia unica e indissolubile; le camomille bevute insieme diventano un appuntamento quotidiano e, grazie ai racconti e alle storie della signorina Maria, Claudia conosce donne incredibili, artiste famose e complicate, cresce e diventa grande. Diventa a sua volta un’artista famosa e una mamma affettuosa, che porta con sé il desiderio di raccontare e trasmettere l’amore e la passione per la vita e per il mondo dello spettacolo, così come la signorina Maria ha fatto con lei.
Claudia Gerini accompagna delicatamente il pubblico attraverso questo intenso viaggio di fantasia, passando da momenti esilaranti con canzoni e balletti inaspettati, ad altri momenti poetici e visionari. Nell’insieme dei racconti la Gerini ci riporta a momenti della sua vita mischiati ad altri di pura fantasia che, in «Storie di Claudia», diventano puro spettacolo. La Gerini nel suo one-woman-show racconta, tra l'altro, dei suoi incontri importanti; alcuni veri, altri immaginari. Tra quelli veri, ad esempio, Carlo Verdone e Gianni Boncompagni, tra gli immaginari Josephine Baker e Isa Miranda.
«'Storie di Claudia' – scrive Giampiero Solari nelle note di regia – è un insieme di racconti, da ascoltare, da vivere, in cui entrare in punta di piedi per poi emozionarsi, di cui ridere, immedesimandosi in quelli che non sono i ricordi di Claudia, ma quelli di una ragazza come poteva essere qualunque ragazza. […] E' tramite un giusto equilibrio di ironia e nostalgica memoria che si rivive quello che è stato il successo di donne che hanno fatto la storia, si ripensa la vita del nostro Paese negli ultimi quarant'anni e si viaggia, comodamente seduti in poltrona, in epoche e luoghi che non sono mai stati così vicini a noi. E ci si emoziona, pensando alla vita che trascorre e lascia il segno.»

Lo spettacolo, prodotto da Enfi Teatro e diretto da Giampiero Solari, si avvale delle musiche arrangiate da Leonardo De Amicis ed eseguite sulla scena da Davide Pistoni, dei disegni animati di Giuseppe Ragazzini e delle coreografie di Roberta Mastromichele. I costumi sono di Nicoletta Ercole, le scene di Patrizia Bocconi e il diesegno delle luci di Gigi Saccomandi.

«STORIE DI CLAUDIA», già calorosamente applaudito in alcuni dei maggiori teatri italiani, ha raccolto critiche assai favorevoli e, fra queste, la recensione di teatro.persinsala.it a firma di Luisa Gasbarri: «L’one-woman-show che imperversa nel nostro Paese, tocca il suo culmine istrionico con 'Storie di Claudia', spettacolo rutilante in cui l’attrice si sbizzarrisce nel regalarci se stessa. In un’ora e mezza d’intensa presenza scenica, la Gerini canta, danza, imita, parodizza, e, ripercorrendo la sua carriera, dagli esordi televisivi al cinema, ci fa sognare, ricordare, immaginare, ridere, sorridere, pensare, emozionare. […] Agile e aggraziata nel passare da un personaggio all’altro, da una fase della vita alla successiva, seppur tra brillanti fughe a ritroso, Claudia si reinterpreta incantando il pubblico attraverso tutte le risorse del suo estro, persino mostrandoci i fuoriscena meno appetibili della vita d’artista. […] Tuttavia rivelare la trama che lega le storie dello show, o descrivere i personaggi che le animano e si animano sulla scena, sarebbe sciupare l’effetto sorpresa, il gusto ingenuo della rêverie, il piacere della scoperta. Basti pensare che la performance conclusiva della Gerini è una danza aerea dove l’essere sospesi, oltre che inequivocabile sottolineatura delle grazie della nostra attrice, rappresenta la sfida sottesa a ogni metamorfica recitazione al femminile: vabbè volteggiare aggrappate a corde o veli, ma è la solidità del nodo che ci regge – e che l’attrice lega sul palco davanti ai nostri occhi – a fare davvero la differenza, la si chiami determinazione, ispirazione, volontà, dedizione, coraggio. Chapeau alla regia per l’efficacia con cui ha saputo dircelo in un unico gesto.»
Lo spettacolo porterà per la prima volta a Trento questa poliedrica attrice dal corposo curriculum. Nata a Roma, Claudia Gerini esordisce come attrice nel 1987 al cinema nel ruolo della figlia di Lino Banfi e Laura Antonelli, nella commedia “Roba da Ricchi” (regia di Sergio Corbucci). Ormai diciannovenne, si fa notare nei succinti abitini di “Non è la Rai”, celebre girls-show di quegli anni ideato da Gianni Boncompagni. Il programma televisivo tuttavia sta stretto a Claudia che, dopo tre mesi, lascia Mediaset e viene scritturata da Francesco Apolloni nello spettacolo “Angelo e Beatrice”, tenutosi al Teatro Colosseo di Roma. Quella sera, tra gli spettatori in platea c’è anche Carlo Verdone (da sempre suo idolo) che, entusiasmato dal carisma della giovane Claudia Gerini, la chiama per dirigerla in quello che si rivelerà un grande successo: “Viaggi di Nozze”. Nel 1996 interpreta la sensuale cameriera che intona canzoni pop, facendo perdere la testa a Mr. “Gallo Cedrone” nel romanzo “Sono pazzo di Iris Blond” e dodici mesi più tardi, gestisce un negozio di animali con Leonardo Pieraccioni, in “Fuochi d’artificio”. Il 2003 vede Claudia Gerini alla conduzione del Festival di Sanremo, al fianco di Pippo Baudo e Serena Autieri. Si cimenta quindi nell'interpretazione di film con una vena più drammatica: è Elsa nel film “Non ti muovere” di Sergio Castellitto e nel 2004 è la consorte di Ponzio Pilato  ne “La passione di Cristo” di Mel Gibson. Successivamente la troviamo in “La sconosciuta” di Giuseppe Tornatore e nella dark comedy “Nero Bifamiliare”, del compagno Federico Zampaglione, regista e leader del gruppo musicale Tiromancino. Nel 2008 si cala, nuovamente, nei rozzi panni della strampalata Jessica, in “Grande, grosso e Verdone”. Tra i suoi ultimi lavori cinematografici ricordiamo “Ex” (2009, di Fausto Brizzi, con Alessandro Gassman), e “Diverso da chi?” (2009, di Umberto Carteni, con Luca Argentero e Filippo Nigro), “Tutta colpa di Freud” (2014, di Paolo Genovese, con Alessandro Gassman) e “L’esigenza di unirmi ogni volta con te” (2015, di Tonino Zangardi, con Marco Bocci).

La programmazione dello spettacolo «STORIE DI CLAUDIA» a Trento, ulteriormente aggiornata per far fronte a esigenze di carattere organizzativo avanzate dalla compagnia, prevede la recita di debutto nella giornata di venerdì 31 marzo con inizio alle 20.30. Si replica sabato 1 aprile alla stessa ora, mentre domenica 2 aprile sono previste due rappresentazioni: la prima con inizio alle ore 16.00 e la seconda in orario serale alle 20.30.
Per quanto concerne gli abbonati, rimarrà invariata la programmazione riguardante i turni del venerdì, del sabato e della domenica pomeriggio mentre la recita inizialmente prevista nella giornata di giovedì 31 marzo, sarà invece recuperata domenica 2 aprile con inizio alle 20.30.
Rammaricandosi per l’inconveniente, il Centro Servizi Culturali S. Chiara informa che gli abbonati alla rappresentazione del giovedì impossibilitati ad assistere allo spettacolo in tale data potranno richiedere il cambio di turno gratuito, compatibilmente con la disponibilità di posti nelle altre giornate. Per i singoli biglietti già staccati per la giornata del 30 marzo è prevista invece la possibilità di rimborso, qualora i possessori non potessero essere presenti alla recita serate di domenica 2 aprile (F. L.).

Sabato 1 aprile nel Ridotto del Teatro Sociale «FOYER DELLA PROSA» con Claudia Gerini: La rappresentazione di «STORIE DI CLAUDIA» sarà accompagnata, nel pomeriggio di sabato 1 aprile presso lo spazio ridotto del Teatro Sociale, da «FOYER DELLA PROSA», incontro di approfondimento critico che il Centro Servizi Culturali S. Chiara propone in collaborazione con il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento. La discussione sarà introdotta dal prof. Michele Flaim. La partecipazione è libera e aperta a tutti e l'appuntamento, al quale interverrà Claudia Gerini, è fissato alle 17,30.

Baby-Sitting al “Sociale” con TATA A TEATRO: Anche in occasione della rappresentazione di «STORIE DI CLAUDIA» in calendario la domenica pomeriggio, sarà attivo il servizio di baby-sitting Tata a Teatro, garantito all’interno del Teatro Sociale dal personale della cooperativa sociale Progetto 92. I genitori con figli in età compresa tra 3 e 10 anni potranno godersi lo spettacolo in tutta tranquillità, potendo contare su questo servizio professionale di custodia e intrattenimento che, agli abbonati, sarà offerto gratuitamente. Per i non abbonati è previsto invece un costo di 5 euro a bambino. Potranno essere accolti al massimo 14 bambini ed è necessaria la prenotazione al numero verde 800 013952.

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