“INVERNO” con Alessio Dalla Costa e Federico Giulio Janni la nuova produzione di Emit Flesti con la regia di Giuseppe Amato debutta venerdì 12 maggio al Teatro di Meano per le Residenze Bellandi.
Ogni vita nel gioco delle possibilità può essere collegata a quella di chiunque altro per istanti, sguardi, atti vissuti e non. Se il tempo regala questo misterioso intreccio, non è dato sapere in che modo due anime possono incontrare il nuovo sentire e, assecondando un bisogno misterioso e profondo, scivolare l’uno dentro l’altro amandosi. Toccarsi, sfiorarsi, abbracciarsi senza ferire, seguendo il gioco di queste infinite, ma precise possibilità è il mistero più bello che possa accadere a chiunque.
“Inverno” il testo del drammaturgo Jon Fosse, considerato il maggiore scrittore norvegese contemporaneo, osa affrontare il meraviglioso mistero dell'incontro fra anime. Per la regia di Giuseppe Amato i protagonisti non potrebbero provenire da percorsi più diversi e lontani, un comune uomo medio di estrazione borghese e un uomo in una fase di transito sessuale e di genere, ed è così che il loro intrecciarsi in questo incontro che si vena di un retrogusto straniante e al tempo stesso magnetico. Come voyeur di questo contatto assistiamo alla nascita di un atto poetico dalla sua matrice più bassa. Dalla pochezza di vite storte e periferiche prende vita sotto forma di teatro una poesia che si chiama amore.
Sono dunque i rapporti umani di queste vite al margine il cuore di “Inverno” la nuova produzione di Emit Flesti. Lo spettacolo vede in scena Alessio Dalla Costa e Federico Giulio Janni per la regia di Giuseppe Amato, assistente alla regia Sara Troiani.
Il debutto è previsto per venerdì 12 maggio alle ore 20.45 al Teatro di Meano all’interno della prima edizione del progetto Residenze Bellandi, lanciato quest’anno da ariaTeatro in memoria del regista Riccardo Bellandi.
Lo spettacolo è stato realizzato con il contributo finanziario della Provincia Autonoma di Trento e con la collaborazione di ariaTeatro compagnia teatrale.
I due attori si caleranno nei panni dei due protagonisti, anime smarrite alla ricerca di un sentimento capace di renderli vivi, per trasmettere il messaggio racchiuso in questo testo di Jon Fosse che è semplice: ogni essere umano è degno del più grande rispetto perché è degno della più grande felicità.
Informazioni:
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https://www.emitflesti.it
http://www.teatrodimeano.it
Evento segnalato da Teatro di Meano