La Rassegna ANCH'IO A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ, organizzata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara, mette in calendario un altro spettacolo che vede in primo piano la componente musicale. «LA REGINA DELLE NEVI», in scena al Teatro “Cuminetti” di Trento nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 novembre, è definita infatti “Piccola operina rock”. Si tratta di una produzione di “Le Nuvole – Casa del contemporaneo”. Il sipario si alzerà alle ore 16.00.
La Regina delle Nevi, ritenuta da molti la fiaba più bella e complessa di Hans Christian Andersen, racconta dell’amicizia tenera e strettissima tra due ragazzini, Gerda e Kay e di come la piccola, resasi conto della “perdita” del suo caro e amato compagno di giochi tra le rose del loro piccolo giardino, sia pronta a mettersi in cammino per cercarlo. La “crisi” provocata dalla scomparsa dell’amico diventa l’occasione per lei di mettersi in viaggio, di abbandonare il mondo protetto dell’infanzia per avventurarsi in quello incerto e conflittuale dell’adolescenza.
Lo spettacolo nasce da un’idea di Enrico Messina, che ne ha anche curato la regia, e ci parla di una bambina che ha trascorso molte sere della sua infanzia a leggere e ascoltare La Regina delle Nevi. Non c’era solo Gerda, in quella storia, in cui lei potesse ritrovarsi. C’erano anche gli ostacoli che la sua piccola vita si sarebbe presto trovata ad affrontare: assenze, lontananze, partenze, ritorni, viaggi, distanze. Un telefono che suona e dall’altra parte un pianto.
«LA REGINA DELLE NEVI – Piccola operina rock» è la storia del delicatissimo passaggio dall’infanzia all’adolescenza, di quando un incontro t’incanta e cominci a diventare grande. Tutto sembra brutto, nuovo, e non c’è più la meraviglia. Hai solo voglia di andare via, ribellarti, lasciare tutto, stare da solo. Così Kay si perde, rapito dall’incontro con la Regina. Ma la forza dell’amicizia è più grande. Per questo Gerda trova il coraggio di andare alla ricerca dell’amico, superando ogni ostacolo e accettando ogni sacrificio pur di ritrovarlo. Gerda non dimentica e sempre ricorda il motivo del suo essersi messa in viaggio: perché l’esperienza dell’amicizia è quella di un dono di sé gratuito. E al termine di questo lungo cammino i due amici ritorneranno cambiati, cresciuti, “…entrambi adulti eppure bambini, bambini nel cuore; ed era estate e fiorivano le rose”.
Nello spettacolo ci sono i giochi, ci sono un bambino e una bambina, c’è un incontro straordinario che ti turba e t’incanta.
Ma ci sono anche le paure, c’è una perdita.
E c’è il suono dello stereo che risuona una musica ribelle, che t’incoraggia. C’è soprattutto un’amicizia senza condizioni. Forse un amore.
Per raccontare questa storia, che vede in scena Giuseppe Ciciriello, Deianira Dragone e Piero Santoro, gli autori dello spettacolo hanno scelto: la neve, un’altalena, uno specchio, petali di rosa bianchi e… i Led Zeppelin.
Sabato 25 e domenica 26 novembre il sipario del Teatro Cuminetti di Trento si alzerà su «LA REGINA DELLE NEVI», spettacolo adatto ad un pubblico di bambini dai 6 anni, alle ore 16,00. (F. L.)
Informazioni e biglietti:
www.centrosantachiara.it
