Performance per "LIVE WORKS performance act award VOL. 5".
Softcore è una non-lecture sulla techno hardcore, una discussione personificata sul corpo, sullo spazio e sul tempo hardcore. Mettendo in discussione l’“hard” e il “core” nella parola hardcore, questa piece coreografica si focalizza sull’attenzione intrinseca della danza per la posizione spaziale, il contatto, la trasformazione e il margine.
La velocità è il fulcro della civilizzazione capitalistica e di quella che Paul Virilio chiama “la guerra delle macchine”.
Lisa Vereertbrugghen (1986, Belgio) ha studiato Storia a Leuven, danza a Berlino e coreografia alla School for New Dance Development ad Amsterdam. Al momento lavora a Bruxelles dove si esibisce in performance, installazioni e pubblicazioni che ampliano il modo di vedere e intendere la coreografia. Ha collaborato inoltre con performers quali Min OH, Marta Ziólek, Michelle Moura e altri.
Realizzato nell’ambito del progetto apap - Performing Europe 2020, finanziato dal programma europeo Europa Creativa.
Informazioni:
www.centralefies.it/supercontinent