Di Antonio Viganò / Con: Michele Fiocchi, Vasco Mirandola, Evi Unterthiner, Michael Untertrifaller, Rodrigo Scaggiante, Maria Magdolna Johannes, Daniele Bonino, Matteo Celiento, Mirenia Lonardi, Rocco Ventura, Jason De Majo, Mattia Peretto / Regia Antonio Viganò / Coreografie Julie Anne Stanzak / Scene Antonio Panzuto / Luci Michelangelo Campanale / Costumi Maria Pascale / Direzione di produzione Paola Guerra / Collaborazione alla produzione: Lebenshilfe Südtirol, Residenze artistiche “Olinda”, Festival “Da vicino nessuno è normale” - Milano.
“Il ballo” è uno spettacolo di teatro-danza dove i personaggi, reclusi in una stanza, metafora del mondo, cercano di dare un senso alla propria vita. Prigionieri delle proprie abitudini e convenzioni sociali, di uno spazio fisico e mentale e dello sguardo che gli “altri” gli rimandano, lottano per non soccombere alle regole e alle logiche a loro imposte, cercano una via di fuga, un modo per ritrovare una propria soggettività, una propria storia, intima ed esclusiva.
In questa ricerca drammaturgia ci sono stati di aiuto, con i loro racconti, le opere e le suggestioni, dei grandi autori del ‘900, quali Pirandello, J.P. Sartre, Bruno Schulz e in particolare ill video d’arte “Il tango" di Zbigniew Rybszynski.
“Il ballo” è il manifesto poetico del Teatro la Ribalta – Kunst der Vielfalt e coinvolge sulla scena, per la prima volta, tutti i suoi attori e le sue attrici e i tanti artisti esterni.
Il Teatro La Ribalta - Kunst der Vielfalt è una compagnia teatrale professionale con attori e attrici con e senza handicap. Questi attori e queste attrici non rivendicano, nel loro agire sulla scena, alcuna azione terapeutica, perché la terapia è costretta a fermarsi sulla soglia di un mistero che appartiene all’inesplicabilità dell’arte.
Informazioni:
www.teatrolaribalta.it