Costruzione della scenografia - set construction Menno Vandevelde; drammaturgia - dramaturgy Sébastien Hendrickx, Esther Severi; tecnico del suono - sound technician Yannick Willox; costumi - costume designer An Breugelmans; assistente costumi – costume assistant Lila John; disegno luci - lighting designer Lucas Van Haesbroeck; musica - music SPECTRA; direttore di produzione - production manager Celine van der Poel; stagista di produzione – production intern Kristien Borgers; scenografie – set design Jozef Wouters; assistente scenografo – assistant set designer Karolien Nuittens; oggetti di scena – props Kristen Borgers, Tim Vanhentenryk, Maarten Wagemans; performers Marjan De Schutter, Jeroen Van der Ven; direttore tecnico - technical manager Marie Vandecasteele; testo e regia - text & director Thomas Bellinck; supervisione lingua inglese – english version supervisor Patrick Lennon; sviluppatore immagini – image processing Bert Depuydt, Stijn Maes; testo e regia – text and direction Thomas Bellinck; traduzione francese – French translation Juliane Regler; traduzione olandese – dutch translation Lieve Dierckx & Wim Vermeylen; vocal coach Laurence Servaes; produzione - production ROBIN & OP.RECHT.MECHELEN; coproduzione - coproduction De Grote Post, NONA, Kaaitheater, Kunstenfestivaldesarts, SPECTRA; con il sostegno di - with the support of The Flemish Government, KASK / School of Arts of University College Ghent and The Flemish Community of Brussels; in collaborazione con - in collaboration with Centrale Fies Art Work Space.
Simple as ABC # 2: Keep Calm & Validate è il secondo di una serie di lavori che ruotano attorno ad uno dei fenomeni più complessi del ventunesimo secolo: la macchina migratoria occidentale. Nel 2015 Thomas Bellinck, insieme all'artista e scenografo Jozef Wouters, ha realizzato Simple as ABC#1: Man vs Machine, un breve saggio teatrale sulle tecnologie di sorveglianza. Il passo successivo, Simple as ABC # 2: Keep Calm & Validate, è un “musical” che documenta la gestione delle migrazioni digitali e l'esternalizzazione del nostro disagio nei confronti della selezione sociale. Bellinck si è impegnato per la realizzazione dello spettacolo in innumerevoli discussioni con i dirigenti delle frontiere e i gestori dei dati nelle sale di controllo e nelle frange di Project Europe.
Thomas Bellinck è un regista teatrale belga, laureato alla scuola di Bruxelles per le arti audiovisive e drammatiche RITCS, dopo aver finito gli studi di Filologia Germanica presso l'Università di Louvain.
Dal 2015 Thomas produce il suo lavoro con il sostegno di ROBIN, la società di produzione artistica con base a Bruxelles, che ha istituito insieme all'autore e regista teatrale Pieter De Buysser.
Realizzato nell’ambito del progetto Urban Heat, finanziato dal programma europeo Europa Creativa.
Informazioni:
www.centralefies.it/supercontinent