Wanderlust - partenza / permanenza – identità / alterità. Viaggio teatrale con Odin Teatret

Evento segnalato da
Eugenio Barba (Foto dal sito ufficiale/di R. Skeel)
Eugenio Barba (Foto dal sito ufficiale/di R. Skeel)
Data: da Ven. 10 a Dom. 12 febbraio 2017
Dove: Trento
Note: Tutti gli appuntamenti, tranne il workshop per attori e registi e lo spettacolo AVE MARIA, sono ad ingresso libero. Per ulteriori informazioni centroteatro@consolida.it / Direzione artistica e organizzativa: Michele Torresani | Presidente Unione Italiana Libero Teatro Trentino e Paola Pedergnana | Direttrice del Centro Teatro Trento

Wanderlust contiene nella sua definizione più arcaica elementi fondanti come l’incontro con ciò che è sconosciuto, il rapporto tra corpo, anima e natura, la formazione attraverso l’esperienza pratica e il viaggiare inteso come un camminare senza una meta predefinita. La Wanderlust potrebbe quindi essere intesa come un forte desiderio o impulso a vagare, a mettersi in viaggio per imparare, per andare incontro a ciò che è sconosciuto. Chi è “affetto” da Wanderlust è affascinato dalla diversità, perché senza diversità non c’è confronto.
L’Odin Teatret si è affermato fin dagli albori con il suo linguaggio innovativo, fondato sulla corporeità dell’attore legata alla ricerca interiore. Andando alla base del significato del teatro, Barba utilizza la scena come un laboratorio funzionale a ricostituire delle microsocietà, per valutare il legame dell’individuo con il gruppo e analizzare il senso profondo della gestualità e della corporeità.
Wanderlust è un viaggio teatrale di tre giorni, nel mondo del teatro e dell’arte, sulle orme della storia dell’Odin accompagnati dal grande maestro Eugenio Barba. Un workshop per attori e registi, uno spettacolo, un seminario, un’installazione narrante, un film, un documentario e un incontro con il pubblico.

Programma:

SEMINARIO
10 febbraio, 9.00 – 12.30 – Aula Kessler, Facoltà di Sociologia, Via Verdi 26, Trento.
IN VIAGGIO CON L’ODIN
Aspetti antropologici, interculturali e pedagogico-teatrali dell’approccio che ha rivoluzionato gli ultimi 50 anni della storia del teatro col contributo di docenti universitari e le testimonianze dei rifugiati richiedenti asilo del progetto CinFormi inseriti nell’Ateneo trentino.
Il seminario si concluderà con un’intervista pubblica a Eugenio Barba con Moreno Cerquetelli conduttore della rubrica “Chi è di scena” – Rai 3.
Con Eugenio Barba, Flavio Cipriani, Marco De Marinis, Sandra Pietrini, Barbara Poggio, Julia Varley.

PROIEZIONE
10 febbraio, 14.30 – 15.30 – Centro Teatro, via degli Olmi 24, Trento.
LA CONQUISTA DELLA DIFFERENZA
Produzione Odin Teatret Film, Holstebro, 2013.
Il film ripercorre la storia dell’Odin Teatret dal 1964 ad oggi, attraverso immagini che ritraggono differenti spettacoli, situazioni di training e baratti realizzati nel corso degli anni. Eugenio Barba riflette inoltre su cosa il teatro abbia significato per lui e sulla storia dell’Odin Teatret come gruppo di persone che hanno conquistato la propria differenza.

WORKSHOP
10, 11 e 12 febbraio 2017, Centro Teatro, via degli Olmi 24, Trento
WORKSHOP con EUGENIO BARBA e l’ODIN TEATRET
Riservato agli attori e registi iscritti.

INSTALLAZIONE NARRANTE
Centro Teatro, via degli Olmi 24, Trento.
10 febbraio, 19.00 inaugurazione – preceduta dalla presentazione ufficiale della UILT Trentino.
(La mostra rimarrà aperta fino alle 21.30).
11 febbraio, 9.00 – 13.30 / 15.30 – 20.00.
12 febbraio 9.30 –13.30.
V_Œ_KSTHUS nella serra dell’Odin Teatret.
installazione narrante di Rossella Viti.
Progetto, editing, allestimento: Roberto Giannini / Vocabolomacchia.
teatro.studio Associazione Ippocampo.

“Attori in un tempo sospeso, personaggi in attesa sulla soglia, germogli per spettatori, un regista e la sua scena. Raccontare l’Odin Teatret è possibile? Forse, goccia a goccia, misurando e cucendo, ritagliando la fisionomia delle passioni e della materia, umana e artistica, entrando in un paesaggio in cui senza sosta si coltiva la vita del teatro.
All’Odin l’hanno chiamata Vœksthus, serra in italiano, la prima stanza che al mattino accoglie il lavoro degli attori. Siamo tutti in cerca di qualcosa di prezioso da coltivare, così questo percorso suggerisce al viaggiatore una Vœksthus da abitare e ri_creare, nell’esercizio dello sguardo e del cuore.”

PROIEZIONE
11 febbraio, 14.30 – 15.45, Centro Teatro, via degli Olmi 24, Trento.
IL PAESE DOVE GLI ALBERI VOLANO
un film di Jacopo Quadri e Davide Barletti, Italia 2015.
A seguire dibattito con Jacopo Quadri.

Nella silenziosa provincia danese si preparano i festeggiamenti per i cinquant’anni dell’Odin Teatret, la compagnia teatrale di ricerca che, sotto la guida di Eugenio Barba, ha cambiato le coordinate dello spettacolo del secondo Novecento alimentando il proprio alfabeto attraverso le culture sceniche del mondo. Ed è dalle più diverse latitudini del pianeta – Kenia, Bali, Brasile, India, e anche Europa – che arrivano nella città di Holstebro squadre di bambini, ragazzi e artisti chiamati a dare energia con acrobazie, musiche e voci a un evento corale, sotto lo sguardo impetuoso del regista dai piedi scalzi e dai capelli bianchi.
L’Odin Teatret non è solo una compagnia, è una comunità allargata e atemporale, è flusso visionario e quotidianità irriducibile, è un intrico di umanità selvatiche di cui questo film scruta con tenerezza la costanza, le intuizioni, i paradossi e gli orizzonti. Attori che sono anche muratori-sarti-organizzatori, un sindaco postino-intellettuale, una fattoria prestata al teatro e un regista saldatore-boscaiolo hanno dato vita nel corso di mezzo secolo a un sodalizio tra visione politica e valore universale dell’arte.
La preparazione di questa festa – che innesta ritmi tribali e classicità occidentali nella divertente ricerca di una lingua comune – invoca la possibilità del teatro di miscelare cielo e terra, tra falò rigenerativi e alberi che volano.

INCONTRO
11 febbraio, 20.00 ,Teatro Sanbapolis, via della Malpensada 88, Trento.
ALTERITA’ come RICERCA dell’IDENTITA’: in viaggio
Eugenio Barba incontra il pubblico.

SPETTACOLO
11 febbraio, 21.00, Teatro Sanbapolis, via della Malpensada 82, Trento.
Odin Teatret / AVE MARIA
Regia di Eugenio Barba, con Julia Varley.
Dedicato all’attrice cilena María Cànepa, morta nel 2006, lo spettacolo ci appare al contempo come una messa e come una danza funebre in suo onore. Tutto nella scenografia riprende e ricorda la morte, tutto dalla morte è permeato, e che sia in toni ironici o strazianti, è proprio la morte a svolgere la cerimonia cui siamo chiamati ad assistere. L’impressione è quella di trovarsi di fronte ad un rituale dalla matrice profondamente arcaica, e davvero non importa quale sia la tradizione specifica cui fare riferimento, perché in questa messa confluisce un sacro sedimentato da millenni.
All’interno di questo sentimento arcaico si innesta, secondo un procedimento caratteristico dell’Odin Teatret, una storia particolare, una sorta di frammento cadenzato di autobiografia. La storia è in questo caso l’incontro fra Julia Varley e María Cànepa, che viene rievocato anche attraverso l’intrecciarsi delle loro voci; in un leggero controtempo infatti, quasi una dolente eco, Julia Varley insegue la voce registrata dell’amica, restituendole presenza e vita.
Biglietti: 5 € studenti universitari / 8 € soci uilt, under 35 e partecipanti al workshop / 12 € intero.

Informazioni e programma completo:
http://www.centroteatrotn.it


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