Rosso Teatro / Atelier Teatro Danza / Con Marianna Batelli e Alessandro Rossi
testo di Roberto Anglisani e Alessandro Rossi / Musiche originali Marcello Batelli / Coreografie Marianna Batelli / Costumi Mirella Salvischianiregia Roberto Anglisani.
Età consigliata: dai 5 anni.
Si concluderà sabato 3 e domenica 4 febbraio al Teatro “Cuminetti” di Trento l’edizione 2017/2018 della Rassegna ANCH'IO A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ, organizzata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara e rivolta al pubblico dei bambini e delle loro famiglie. L’ottavo e ultimo spettacolo della stagione vedrà in scena la Compagnia “Rosso Teatro/Atelier Teatro Danza con «IL PAESE SENZA PARIOLE». Il sipario si alzerà alle ore 16.00.
Nel paese dove vivono Philéas e Cybelle non si parla quasi mai: qui le parole vanno comprate e non tutti i bambini se lo possono permettere. Così Philéas, quando si innamora di Cybelle, non ha abbastanza soldi nel salvadanaio per dirglielo. Tre parole riesce a rubarle al vento, e poi ha con sé una parola speciale. Ma un giorno quel vento torna, più forte...
«IL PAESE SENZA PARIOLE» è uno spettacolo di narrazione e danza che si ispira al romanzo di Agnès de Lestrade “La grande fabbrica delle parole”. E’ un racconto sull'importanza delle storie da poter raccontare, dove gli occhi e le orecchie possono immaginare mondi nuovi, emozioni che non sono visibili se non attraverso il corpo e il movimento.
Due gli interpreti in scena: Marianna Batelli, che ha anche curato le coreografie, e Alessandro Rossi, che è anche autore del testo teatrale assieme al regista Roberto Anglisani. Le musiche originali composte da Marcello Batelli evidenziano il valore delle parole, in uno spettacolo dal ritmo intenso, sostenuto da un’interpretazione a cavallo fra la danza e il teatro di narrazione.
Vincitore nel 2016 di IN-BOX Verde, un progetto che punta a selezionare e promuovere esperienze produttive di particolare interesse della scena emergente italiana, lo spettacolo è stato definito da Eolo, rivista online di Teatro Ragazzi, «pienamente riuscito per ritmo e intensità della vicenda, un piccolo capolavoro teatrale, sostenuto da un’interpretazione misurata e convincente. […] Lo spettacolo, che si muove tutto intorno a semplici oggetti di scena, tra cui troneggia una panchina rossa, si propone ai ragazzi in modo più coerente e adeguato sulle musiche originali composte da Marcello Batelli per evidenziare il valore delle parole e le conseguenze del dolore per una mancanza improvvisa; anche per narrare una bellissima storia d'amore, nostalgica versione teatrale di una vicenda toccante che ci ricorda molto da vicino un must cinematografico come 'Ghost'.»
Sabato 3 e domenica 4 febbraio il sipario del Teatro Cuminetti di Trento si alzerà su «IL PAESE SENZA PAROLE», spettacolo adatto ad un pubblico di bambini dai 5 anni, alle ore 16,00. (F. L.)
Informazioni e biglietti:
www.centrosantachiara.it
