Venerdì prossimo, 23 febbraio alle ore 21 al Teatro Cristallo di Bolzano va in scena “La mia Iliade”: a raccontare il grande poema omerico, a modo suo, sarà Andrea Castelli che userà il suo inconfondibile taglio ironico, spaziando dall’italiano al dialetto trentino, al romanesco e al veneto. Lo spettacolo fa parte della rassegna “In Scena” del Teatro Cristallo in collaborazione col Teatro Stabile di Bolzano.
L'attore trentino Andrea Castelli porta in scena un sogno-progetto tenuto nel cassetto per anni: raccontare l’Iliade.
Ci sono momenti della storia in cui il presente è così brutto, banale e triste, che rifugiarsi nel mito diventa sin troppo facile. Forse anche comodo. Nell’uno e nell’altro caso, comunque, ci soccorre la fantasia. Allora, portato da queste ali, anche il mito può diventare attuale, più vicino a noi, può darci consolazione perché nell’Iliade c’è tutto: l’amore, la violenza, la poesia la guerra, l’ira, la gelosia, il dolore, le madri, i padri, gli dei volubili e beffardi… in una parola ci siamo noi.
Andrea Castelli racconta l’Iliade e interpreta i personaggi a modo suo, in forme diverse, usando principalmente l’italiano con intarsi dialettali (trentino, romanesco, veneto) per sottolineare come la società attuale sia variamente composita. La chiave è l’ironia, l’autoironia meglio, quella che ci fa capire col sorriso che al di là del mito c’è una realtà che è cambiata ben poco: la condizione umana. Questo spettacolo narra, attraverso il mito, della complessità sociale e culturale della nostra contemporaneità e della nostra terra. L'espediente del testo omerico è funzionale al racconto degli scontri fra popoli e di come sia difficile trovare una via che porti all'integrazione e alla pace.
Informazioni:
http://www.teatrocristallo.it
Evento segnalato da Teatro Cristallo