Ispirato a Carl Sagan / Testo di Andrea Brunello con il supporto di Christian Di Domenico / Con Andrea Brunello / Regia Christian Di Domenico / Scenografie di Roberto Abbiati / Musica Enrico Merlin / Luci Elena Piscitilli / Costumi Patrizia Caggiati / Supporto artistico Salvatore Crisà / Con il supporto tecnico di Roberto Tiella - Fondazione Bruno Kessler.
Spettacolo vincitore Premio nuova_scena.tn 2015.
Spettacolo inserito nell’evento “Anteprima della Meraviglia”, che precede il Festival della Meraviglia, dedicato all’esplorazione della connessione tra arte e scienza attraverso il teatro e le arti sceniche che si terrà presso il Teatro Sanbapolis dal 22 febbraio al 5 marzo 2018.
Scopri di più: www.teatrodellameraviglia.it.
Una incredibile storia di speranza, meraviglia, bellezza e disperazione. Il destino della sonda Voyager 1 si mescola con quella del suo creatore dalle tendenze suicide, quelle di suo figlio sognatore e quelle del Pianeta Terra. Mentre il satellite artificiale si allontana dal sistema solare tutto cade in prospettiva, diventa dolorosamente chiaro che il nostro Pallido Pallino Blu, la Terra, è l’astronave più preziosa e va protetta senza esitazione e senza compromessi. Perché non riusciamo a farlo? Forse non siamo “ingegnerizzati” per farlo? Forse non siamo così intelligenti?
Ma quando tutto sembra perduto avviene la più incredibile delle rivoluzioni. È draconiana e necessaria. Il senso fatalistico di inevitabilità è sollevato dalle nostre anime e la struttura sociale cambia per sempre e per il meglio. Ma è successo veramente? Può succedere veramente? Oppure è solo utopia, una storia di speranza che deve essere raccontata e poi inviata al Voyager 1 così che almeno lui possa tenere un’ultima finale reliquia della nostra civilizzazione che potrebbe essere giunta al termine del suo viaggio?
Informazioni:
www.teatroportland.it
Evento segnalato da Stagione di Caccia 2024