"L'arte tradizionale dell'analisi di un ruolo e di un testo non è un compito facile. Ma possibile. Ci sono diverse regole e devono essere conosciute. Ultimamente mi propongo una analisi che chiamo sferica. Sembra essere più difficile, ma vediamo se è vero.
In primo luogo, è necessario accettare la quarta dimensione, diciamo il teatro della quarta dimensione e passare a un modo diverso di avvicinarsi al testo e al ruolo. Imparare ad ascoltare, a vedere, a sentire e percepire le cose insieme - tutti gli aspetti e le contraddizioni sono collegati. Non seguire percorsi lineari, ma accettare uno e l'altro e un altro e un altro come particelle di UN TUTTO.
In secondo luogo, da quale punto viene effettuata l'analisi? Da un punto o da più punti? Quanti di loro esistono già? Dovremmo guardare dall'esterno o dall'interno? L'analisi sferica ha altre leggi nella percezione della storia di un testo, del tempo e dello spazio. Prendete il principio di ipertesto; guardate la bellezza di un rizoma. L'analisi sferica del testo, della scena e del ruolo è la capacità di riflettere il Tutto attraverso il corpo, il cuore, l'intelligenza, i sentimenti, le emozioni e così via; è l'abilità di rispondere al più piccolo, invisibile, sconosciuto e a segnali a volte ancora non consapevoli per raccoglierli.
L'apertura del teatro della quarta dimensione si allontana dall'analisi e dalla recitazione piatte - richiede un ripensamento e esige la vostra ricerca per un teatro diverso.
Lavoreremo con Macbeth. Chi l'ha detto? "Se si toglie l'opportunità all'uomo di diventare malvagio, non sarà nemmeno in grado di diventare una persona giusta". Credo che la possibilità di diventare una persona giusta è una questione di libera scelta fatta da uno spirito libero. Solo lo spirito libero ha la possibilità di accettare la vita come un gioco. La posizione giocosa e il cosiddetto "playing theatre" permettono a attori e registi di collegarsi attraverso il tempo e lo spazio con il materiale. La nostra area di lavoro sarà in questa comunicazione giocosa, temporanea e spaziale con un caldo, forte e giallo Macbeth ".
J.Alschitz
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