Corso condotto da Alessio Dalla Costa e Annalisa Morsella.
“Una cieca e inflessibile mancanza di disciplina in ogni tempo costituisce la vera forza di tutti gli uomini liberi.”
- Alfred Jarry -
Dopo aver lavorato con grande entusiasmo e passione sul testo di Cechov, “Il giardino dei ciliegi”, abbiamo avuto il desiderio di cambiare completamente registro e di proporre anche al gruppo degli adulti un laboratorio che parte dal divertentissimo Ubu Re di Jarry, un vero capolavoro di satira.
Se con il Giardino dei ciliegi abbiamo voluto lavorare sul minimalismo, sulla parola ed il gesto controllato e necessario, con Ubu Re vogliamo dare spazio ad una creazione dei personaggi che parta dall’azione, dal corpo, dalla partitura fisica. Si inizierà con lo studio di una figura embrionale della quale l’allievo, sotto la guida degli insegnanti registi, andrà a creare la partitura verbale e fisica. Una volta compresa la figura (come si muove, che ritmo ha, come si relaziona con lo spazio e con le altre figure, che colore di voce ha…) si potrà finalmente definirla e farla diventare uno dei magnifici personaggi dell’Ubu Re.
Ma di cosa parla Ubu Re?
In poche parole è la storia tragicomica della irresistibile scalata e terribile caduta di Ubu Re, che parte per una sanguinosa scalata al potere pur di “mangiare salsiccia quasi tutti i giorni”; un capolavoro che ricorda il Macbeth di Shakespeare ma in chiave surreale e farsesca. Anche qui c’è una Lady Macbeth – madre Ubu - perfida, potente e mossa dalla cupidigia, anche qui c’è un tiranno da spodestate, soldati, consiglieri, tradimenti, battaglie e soprattutto tanta fame e tanta “merdra”!
Ancora oggi il testo viene recitato in tutto il mondo, perché potente, perché divertente, perché farsesco ma soprattutto perché le allusioni che contiene sono attuali in modo sconcertante, e per questo dirompente.
FASI DEL LABORATORIO:
Esercizi di riscaldamento di base: corpo e voce;
Analisi del testo: studio del tema e dei personaggi;
Codici di approccio alla figura: spazio, tempo, energia;
Creazione della figura: partitura fisica e verbale;
Evoluzione dalla figura al personaggio;
Improvvisazioni sul tema;
Improvvisazioni sul personaggio;
Messa in scena dei materiali prodotti.
Informazioni:
www.emitflesti.it
