Laboratorio di recitazione sul dialogo e il monologo condotto da Alessio Dalla Costa e Annalisa Morsella.
Nel teatro si vive sul serio quello che gli altri recitano male nella vita.
- Eduardo De Filippo -
Dopo aver dedicato la prima parte dell’anno all’analisi ed alla messa in scena di un testo teatrale ironico, grottesco quale l’Ubu Re di Alfred Jarry, abbiamo deciso di proporre ai nostri giovani allievi un percorso diverso ma che vada sempre al cuore del lavoro attoriale.
Andremo a studiare i fondamentali della recitazione: seguendo le linee principali indicate dai testi proposti, impareremo a riconoscere e ad esprimere gli stati emozionali veri, necessari per l’interpretazione del personaggio. Attraverso esercizi individuali e di coppia, lavoreremo sulle tecniche di immedesimazione e di caratterizzazione del personaggio. I testi utilizzati spazieranno dal teatro (Shakespeare, Beckett, Mamet, ecc.) al grande cinema, le cui sceneggiature sono uno strumento di lavoro ideale per la formazione dell’attore: spazieremo da Woody Allen a Quentin Tarantino a Sidney Lumet.
Alcuni incontri saranno dedicati anche alla dizione, alla fonetica ed all’uso della voce per stimolare i meccanismi vocali che permettano all’attore di acquisire efficacia, limpidezza ed eliminazione della cadenza regionale.
L’obiettivo è quello di rendere l’interpretazione credibile e vera, tale da far percepire al pubblico che tutto ciò che vede accade “qui e ora”, come un imprevisto, come qualcosa che nasce proprio in questo momento. È questo il meraviglioso paradosso della recitazione: la capacità di replicare ogni volta un personaggio come se fosse “vivo”.
FASI DEL LABORATORIO:
Esercizi di riscaldamento di base: corpo e voce;
Improvvisazioni sui temi proposti;
Improvvisazioni sul personaggio;
Concentrazione, memoria sensoriale, memoria emotiva;
Uso della voce e cenni di dizione;
Analisi e studio dei dialoghi e monologhi proposti;
Lavoro sull’interpretazione;
Messa in scena dei materiali prodotti.
Informazioni:
www.emitflesti.it
