Alle 20.45, presentazione del libro “L’impronta originale, storia naturale della colpa ecologica”, con Guido Chelazzi – docente di Ecologia e presidente del Museo di Storia naturale dell'Università di Firenze.
Museo aperto con ingresso ridotto, musica, dj set e degustazioni.
Ingresso alla conferenza gratuito, ingresso al museo con tariffa ridotta dalle 19.00 alle 20.00 i primi 50 entrano gratuitamente!
Quando abbiamo cominciato a trasformare la flora del mondo che ci circonda e a minacciarne la fauna? Quali sono state le prime attività umane a lasciare il segno nell’atmosfera e a modificare il clima? Per l’iniziativa MUSE Fuori Orario Special Night, mercoledì 16 aprile alle 20.45 si terrà la presentazione del libro “L’impronta originale, storia naturale della colpa ecologica” di Guido Chelazzi, docente di Ecologia e presidente del Museo di Storia naturale dell'Università di Firenze. Il volume è un viaggio negli straordinari archivi paleoclimatici, paleontologici, archeologici e genetici alla ricerca delle prime impronte antropiche sugli ecosistemi del Pianeta. La proposta si inserisce nell’ambito di MUSE Fuori Orario Special Night, che un mercoledì al mese apre il museo fino a tarda sera, con ingresso a tariffa agevolata, musica, dj set e speciali degustazioni.
La presentazione sarà introdotta da Francesco Rovero, conservatore della sezione di Biodiversità tropicale del MUSE e da Enrico Rossi, bibliotecario, e sarà seguita da un dibattito aperto con il pubblico. “L’impronta originale, storia naturale della colpa ecologica” è la storia di un processo, con tanto di imputato, accusa, difesa e giudici, grazie ai quali si ripercorrono in chiave ecologica le tappe dell'evoluzione e dello sviluppo culturale dell’ Homo sapiens. Dal Paleolitico alla svolta della Rivoluzione industriale, l'attuale emergenza ambientale viene ricondotta a una serie di azioni fino alla nostra preistoria.
La cronaca è quella di un processo all’ Homo Sapiens, accusato di ecocidio: attraverso le «testimonianze» di studiosi di molte e diverse discipline – dall’archeologia alla climatologia - chiamati dall’accusa a riferire dell’enorme quantità di prove raccolte in decenni di studio, il processo prende in esame fatti accaduti in un arco di tempo molto ampio per giungere fino alla nascita del suo imputato. È una storia lunga più di sei milioni di anni che va indietro fino al momento in cui l’uomo - o almeno i suoi antenati più lontani - si sono separati definitivamente dagli altri primati.
Il libro si apre con due capitoli introduttivi, dedicati rispettivamente al clima e alla nascita dell’uomo; i tre capitoli centrali raccontano le diverse «impronte» lasciate sul pianeta; gli ultimi due capitoli affrontano infine il tema della costruzione e disseminazione di nicchie ecologiche da parte dell’uomo, dal Neolitico all’Età del Bronzo e oltre, fino alla storia recente.
La presentazione del libro si inserisce nell’ambito di una speciale serata del MUSE, la MUSE Fuori Orario Special Night, che offre l’apertura prolungata fino alle 23.00 con musica e dj set nella lobby e degustazioni grazie alla presenza dei produttori della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino. Grazie a uno speciale allestimento, il MUSE si trasforma in un luogo unico da vivere in compagnia degli amici, una piazza aperta alle contaminazioni artistiche, musicali, tecnologiche, un posto dove stare bene e divertirsi in modo intelligente … e gustoso.
