Il più famoso dei canti carnascialeschi di Lorenzo il Magnifico, dettava una sorta di “ricetta della felicità” che esortava a godere pienamente dei piaceri della vita. Era questa l'anima dei convivi rinascimentali, occasione non solo di svago, ma anche di incontro e condivisione del piacere della buona tavola.
Ma cibo e vino sono stati i temi che hanno ispirato, nei secoli, centinaia di brani musicali. Musica di intrattenimento per grandi bevute, ma anche inno alla gioia del banchetto. Durante la cena si alternavano le prelibatezze culinarie con musiche, canti e balli tesi a celebrare il piacere e le virtù del cibo e del vino. A Castel Thun saranno proposte quest'anno due serate con con protagonista l'ensemble “La Rossignol”.
Nel primo dei due concerti saranno proposti sonetti, rime canti e musiche sul vino e sulla festa e lo spettatore sarà condotto nelle atmosfere dell'epoca rinascimentale dove attori, cantanti e musici saranno al tempo stesso cerimonieri, giullari e narratori.
Una seconda proposta concertistica (8 agosto) ci regalerà una preziosa esecuzione di canti e musiche medievali e rinascimentali. Brani divertenti e spensierati, ma non di meno raffinati, che proponendoci delle vere e proprie “istantanee” sugli usi e costumi dell'epoca, nascondono innumerevoli punti di contatto con la cultura storica del cibo e del vino di quei tempi e dei nostri giorni.