Filtro agenda / Incontri

Festival della Biodiversità

Evento segnalato da MUSE - Museo delle Scienze
- (Foto dal sito ufficiale/di Matteo De Stefano)
- (Foto dal sito ufficiale/di Matteo De Stefano)
Data: Dom. 22 maggio 2016
Dove: MUSE, Corso del lavoro e della scienza, Trento
Orario: dalle 15.00 alle 19.00 (e alle 21.00, in anteprima nazionale “Biopop. Lo spettacolo della varietà” di e con Duccio Canestrini)
Note: Alcune attività saranno su prenotazione, da effettuarsi il giorno stesso al MUSE / Lo spettacolo Biopop è a ingresso libero, fino a esaurimento posti / L’ingresso al MUSE è ridotto a partire dalle ore 15.00 (3,00 euro)
Sito web: www.muse.it

Nella Giornata Internazionale della Biodiversità, domenica 22 maggio, il MUSE si apre al pubblico per raccontare attraverso molteplici iniziative, corner tematici, conferenze, laboratori, attività e curiosità scientifiche la diversità biologica, la molteplicità di organismi viventi nelle loro diverse forme, e nei rispettivi ecosistemi. 
Il programma è ricchissimo e prevede l’inaugurazione dei nuovi allestimenti degli Orti del MUSE, che in occasione dell’ Anno Internazionale dei Legumi promosso dalla FAO ospiteranno oltre 500 varietà di legumi e, alla sera, l’anteprima nazionale dello show di Duccio Canestrini “Biopop. Lo spettacolo della varietà”. Chi partecipa alla giornata, a partire dalle 15.00 potrà usufruire dell’ingresso ridotto al museo (3,00 euro). 

Il programma prevede, alle 15.00, l’inaugurazione di TUTTI I LEGUMI DEL MONDO, i nuovi allestimenti degli Orti del MUSE. Nel prato antistante il museo, per celebrare il 2016 – Anno Internazionale FAO dei Legumi - spuntano fagioli, piselli, fave, cicerchie, lenticchie, roveja, lupini, soia, ceci, maracuoccio, lablab, caiano, noce bambara, azuki e molti altri…
A cura del MUSE, in collaborazione con Slow Food Trentino Alto Adige e Mandacarù Altromercato, la Fondazione E. Mach e l’Associazione Pimpinella, un’esposizione con oltre 500 varietà di legumi suddivisi secondo diversi criteri: l’origine geografica dall’America al Giappone, i più importanti per l’alimentazione umana, i Presidi Slow Food, i foraggeri e i melliferi, le varietà tradizionali di fagioli trentini.
Il 22 maggio e, successivamente, durante l’anno, per far vivere gli orti e far apprezzare i diversi usi culinari di questi preziosi semi verranno proposti tanti eventi e attività. Durante l’inaugurazione, uno sportello legumi  inviterà tutti a portare al museo varietà di legumi tradizionali per contribuire al recupero e alla conservazione di queste cultivar. Sarà inoltre possibile consegnare ricette tradizionali a base di legumi per contribuire alla raccolta coordinata dalla FAO (pubblicazione sul sito 2016 International Year of Pulses). A contorno degli orti sarà possibile visitare una piccola mostra con l’esposizione della biodiversità dei semi di legumi, realizzata anche grazie ai tantissimi produttori a livello nazionale che hanno donato i loro semi per essere messi in esposizione negli Orti e conservati nella banca del germoplasma del MUSE.
Grazie al Picnic biodiverso, nell’orto e nella serra di propagazione del MUSE, grandi e piccini si cimenteranno a spremere, pestare, centrifugare foglie, fiori e frutti dell’orto per dipingere con i pigmenti naturali, mentre verranno svolte alcune Attività sensoriali con semi di legumi a cura di Slow Food Trentino Alto Adige e di Morena Paola Carli autrice dei volumi per famiglie e bambini “L’Orto dei bambini”.

Dalle 15.30 alle 19.00, le porte del museo si aprono e iniziano le ATTIVITÀ PER FAMIGLIE E BAMBINI: laboratori scientifici e teatrali, visite guidate agli Orti e al MUSE, assaggi e degustazioni a base di legumi a cura di Slow Food Trentino Alto Adige. Tra le varie proposte, lo speciale Bioblitz: alla scoperta delle specie vegetali spontanee e del microcosmo che abita in un prato, Insetti da guinness, per scoprire assieme l’insetto più forte, più veloce, più pesante … del mondo! Baco da seta-una farfalla dal filo prezioso, presentazione di un video realizzato da Scuola secondaria di I grado – Istituto Comprensivo S. Cuore di Trento sul progetto baco da seta, Biodiversità del mondo invisibile in alta montagna per scoprire batteri,  funghi e  alghe che abitano le superfici e le acque dei ghiacciai, i ruscelli, i terreni minerali e le rocce.
Alle 16.00 e 17.30 in La gang dell’orto la signorina Cipolla, l’ingenua Carota, Mrs. Pera Williams e tanti altri loro amici vengono animati dalla voce di una stravagante ortolana.

Nel parco del MUSE saranno allestiti dei CORNER TEMATICI, postazioni a fruizione libera dove conoscere le attività e le proposte del MUSE e da Aree protette del Trentino: PAT Aree Protette/Reti di Riserve/ Parco Nazionale dello Stelvio - Parco Naturale Adamello Brenta – Parco Naturale Paneveggio e Pale di San Martino – FEM – IPRASE – APPA - STEP – LIPU – WWF.

Tutti gli interessati potranno incontrare ricercatori e scienziati nello SPEAKER’S CORNER, dove sarà possibile approfondire temi come il rapporto tra aspetti culturali e naturali nella relazione tra biodiversità e paesaggio, le potenzialità dell’utilizzo delle immagini provenienti dallo spazio per aiutare a individuare spot di biodiversità, la presenza dell’avifauna nidificante negli ambienti rurali e il suo rapporto con un’agricoltura sempre più attenta e sostenibile, la ricchezza e varietà delle acque sotterranee, gli effetti dei cambiamenti climatici in ambienti tropicali d’alta quota e infine i segreti del microbiota intestinale umano. A dialogare con i visitatori interessati, ricercatori ed esperti di MUSE, FEM e STEP.

La giornata si concluderà alle 21.00 con un GRAN FINALE, lo spettacolo in anteprima nazionale BIOPOP, di e con l’antropologo e giornalista Duccio Canestrini.
“Biopop è una serata dedicata a creature “diversamente amabili”: è uno spettacolo di varietà, la varietà è la legge della vita, guai se fossimo tutti uguali” spiega Canestrini. “Guai se non conservassimo le diversità biologiche e culturali del nostro pianeta e dunque: indios, meduse, pomodori gialli, animaletti strani e qualche alieno infiltrato dalla fantascienza: tutti sull’arca. In nome della biodiversità”. 
Canestrini, che ha viaggiato per anni in tutti i continenti realizzando reportage e documentari, da anni presenta conferenze – spettacolo multimediali ironiche  e divertenti, che interpretano diverse realtà e illustrano scenari futuri.  

L'idea del Festival della biodiversità nasce nell'ambito del progetto "La Biodiversità partecipata", delegato dal Servizio Sviluppo Sostenibile e Aree Protette della Provincia al MUSE  per l'elaborazione di un Piano strategico di comunicazione della biodiversità nelle Aree protette.  Al progetto, avviato nel 2015, collaborano attivamente tutti gli Enti del sistema provinciale che si occupano di biodiversità.


Evento segnalato da MUSE - Museo delle Scienze

Cerchi altri eventi/informazioni?

Filtra gli eventi in calendario tramite il pulsante
+ Filtro agenda.
Consulta la sezione soggetti e luoghi per visionare le programmazioni dettagliate dei singoli inserzionisti.
In Eventi suggeriti e Notizie e comunicati alcuni eventi e contenuti in evidenza.
Vuoi sapere chi siamo, come funziona il servizio o metterti in contatto con noi?: chi siamo, servizi e pubblicità.


Soggetti e luoghi
Consulta l’elenco completo dei nostri inserzionisti nella sezione dedicata


Advertising