Con Geremia Gios (Responsabile e Direttore del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento) e Nicola Vaccari (Inbitcoin s.r.l. di Rovereto).
Qualcuno forse ricorda l’ECU, la moneta scritturale e unità di conto introdotta dal Consiglio Europeo nel 1978 per la redazione del budget interno della CEE. Pochissimi, immaginiamo, ricordano l’UCE, la prima valuta della Comunità. Furono queste due valute virtuali le precursore, assieme al sistema di cambio ERM, del Sistema Monetario Europeo e di quello che poi diventerà l’Euro, la valuta comune ufficiale adottata ad oggi da 19 su 28 Stati membri aderenti all’Unione economica e monetaria dell’Unione europea, da altri sei Stati europei e da numerosi dipartimenti e comunità d’oltremare. E fin qui siamo nel cuore dei processi istituzionali ed amministrativi di edificazione del progetto civile e politico europeo, pubblico, economico e culturale.
Nuove sigle di valute virtuali, ora elettroniche e di natura e con obiettivi privatistici, stanno da alcuni anni penetrando i mercati planetari della finanza e dell’economia: bitcoin, cardano, ethereum, iota, litecoin, monero, ripple, wawes, ecc. Tra queste, il “bitcoin” - una criptovaluta ideata nel 2008 da Satoshi Nakamoto (plausibilmente lo pseudonimo di Wladimir van der Laan) - assume sempre maggior espansione e fruitori anche da noi. Non è raro negli ultimi tempi leggere sui quotidiani locali di operazioni economiche e finanziarie perfezionate mediante “bitcoin”, finanche la possibilità di comperare con “bitcoin” i buoni mensa delle scuole pubbliche locali. La Vallagarina è considerata tra le zone italiane più sensibili al fenomeno, probabilmente anche per la presenza su Rovereto di una start-up recentemente assunta agli onori di segnalazioni nazionali ed internazionali (es. “Panorama” e “Forbes”). Per saperne di più, o per saperne soltanto, di “bitcoin” se ne tratterà a “Gli oracoli del sabato” del 4 novembre ad ore 17.00 nella Biblioteca comunale di Brentonico con Geremia Gios (Responsabile e Direttore del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento) e Nicola Vaccari (Inbitcoin s.r.l. di Rovereto). Ingresso libero e gratuito. (qc)
