Presentazione del programma di ricerca, catalogazione e pubblicazione in open data dei beni culturali materiali e immateriali dell’Altopiano di Brentonico.
Con Alessio Bertolli (Direttore della Fondazione Museo Civico di Rovereto), Quinto Canali (Assessore alla Cultura e Istruzione di Brentonico), Franco Marzatico (Soprintendente della Soprintendenza dei Beni culturali della Provincia Autonoma di Trento), Fabrizio Rasera (Presidente dell’Accademia Roveretana degli Agiati).
Brentonico territorio che resiste, o che almeno ci prova. Dopo anni di sopraggiunte perdite ed impoverimenti dei suoi servizi e presìdi storici anche essenziali, Brentonico progetta e organizza un programma di rinascita, riscatto e sviluppo legato al suo consistente patrimonio di beni culturali e compatibile e strutturante altresì l’obiettivo del Monte Baldo unitario e Patrimonio dell’Umanità Unesco.
In questo scenario l’Assessorato Cultura e Istruzione di Brentonico ha ideato il progetto “Testamenta Vetustatis”, ovvero la creazione dell’”Archivio di Comunità”, vale a dire la ricerca, la conoscenza, l’archiviazione e la divulgazione in open data dei beni culturali materiali ed immateriali dell’Altopiano, dei suoi capitali collettivi.
La conoscenza e la trasmissione della memoria rappresenta la creazione di un patrimonio comunitario autentico nel quale si coltiva un’identità storica reale. La conoscenza e la valorizzazione del patrimonio dei beni culturali materiali ed immateriali che la storia ci ha donato, il racconto documentato e genuino delle ‘storie’ degli uomini che vi abitano e vi hanno vissuto e delle vicende che vi sono accadute sono “luoghi” che rappresentano il risultato, sempre e comunque parziale e relativo, di continue e profonde stratificazioni storiche e di notevoli e plurimi contagi geografici e culturali. La cosiddetta tradizione/identità intesa, quindi, non come raccoglitore fisso ed immodificabile, ma come esito di innumerevoli elementi e fattori in continua evoluzione e modificazione, come capacità dell’uomo di innovarsi tra passato e futuro e di contaminarsi tra locale e straniero. E tutto questo, oltre che nobile auspicio, se opportunamente organizzato potrà anche diventare concreta chance di sviluppo sociale ed economico.
Per quanto concerne il metodo di lavoro e le sorgenti informative si favoriranno sia le fonti documentarie e le ricerche esistenti e sia il coinvolgimento di associazioni e di cittadini.
A alcuni esempi di beni culturali materiali suddivisi per settori: lapidi, iscrizioni, capitelli, edicole, fontane, chiese, mulini, “calchere”, carbonere, piante, castelli, cappelle, luoghi bellici, siti archeologici, archivi storici pubblici e privati, usi civici, vini, biblioteche pubbliche e private, luoghi storici, edifici storici, beni ambientali, cave, miniere, fucine, rifugi agresti, edifici scolastici, cimiteri, vie, sentieri, altari, botteghe storiche, organi a canne, cripte, strumenti musicali, portali, stipiti, dipinti, elementi decorativi, insegne, arnesi e strumenti del lavoro, ortaggi e frutta, documenti, foto, lettere, quaderni di scuola, scuole, filmati ed altri generi che si potranno aggiungere.
Alcuni esempi di beni culturali immateriali suddivisi per settori: proverbi, preghiere, detti, indovinelli, conte, canti, nomi degli arnesi da lavoro, poesie, filastrocche, cognomi, soprannomi, leggende, giochi, testimonianze, usanze, feste, parole dialettali in estinzione, personaggi ‘originali’, aneddoti, personaggi storici, racconti, carnevali, rituali, fiere e mercati tradizionali, teatro, cultura, musica, danze, pratiche sociali, toponimi, nomi vie e piazze attuali e precedenti, conoscenza e pratiche concernenti natura e universo, pietanze, ricette, suoni-rumori del territorio, odori, colori, plusvalori, rimedi sanitari e medicali naturali, alberi genealogici, intitolazioni edifici e sale, voce delle persone ed altri generi che si potranno aggiungere.
Il programma sarà presentato, nel palinsesto de “Gli oracoli del sabato”, sabato 18 novembre 2017 ad ore 17.00 nella Biblioteca comunale. All’evento, titolato “Brentonico archivio di comunità: i beni culturali per la formazione e la crescita della comunità”, parteciperanno Alessio Bertolli (Direttore della Fondazione Museo Civico di Rovereto, Quinto Canali (Assessore alla Cultura e Istruzione di Brentonico), Franco Marzatico (Soprintendente della Soprintendenza dei Beni culturali della Provincia Autonoma di Trento), Fabrizio Rasera (Presidente dell’Accademia Roveretana degli Agiati). (qc)
Evento segnalato da Comune di Brentonico