Krampus è una figura emblematica che accompagna san Nicolò quando, la sera della vigilia della sua festa (5/6 dicembre), il santo gira di casa in casa a portare doni ai bambini.
Krampus è una figura dalle molte sfumature: forza oscura e malvagia, acquattata nel momento più buio dell'anno, ma anche diavolo gabbato e caricaturale, è presente sia nel mondo contadino legato ai riti agrari e magici, sia in ambito religioso come rappresentazione del Male contrapposto (e sconfitto) dal Bene, sia nella cultura 'alta' della borghesia anticlericale di inizi Novecento.
A questa figura, così presente dal Tirolo alla Slovenia e non solo nel mondo dell'infanzia, l'Assessorato alla Cultura e alla Convivenza del Comune di Bolzano dedica una doppia mostra.
Il Museo Civico di Bolzano e l'Ufficio Servizi museali e storico-artistici organizzano una doppia mostra coordinata sul tema KRAMPUS (il diavolo). Teatro della mostra saranno entrambi i luoghi, sia le stanze del Museo Civico che quelle della Galleria Civica, a creare un percorso armonico per il visitatore che, attraverso rappresentazioni diverse del Krampus e di san Nicolò, potrà conoscere e approfondire una tradizione molto antica, diffusa già da secoli a cavallo di tutto l'arco alpino.
Alla Galleria Civica viene esposta una selezione di circa 200 cartoline storiche della serie "Gruß vom Krampus". L'esposizione è particolarmente interessante perché pochi/e sono a conoscenza della tradizione che, a partire dagli ultimi decenni dell'Ottocento, si sviluppò dal Tirolo alla Slovenia dove cominciarono a venire usate suggestive cartoline postali per lo scambio di auguri, proprio in occasione della festa di San Nicolò. Krampus compare qui in fogge e situazioni molto differenti, in un tripudio sconfinato di immaginazione e fantasia. Ma le cartoline del Krampus non sono solo un innocente scambio di saluti. Sono l'occasione per affrontare temi diversi: dalla guerra alla politica e alle lotte sociali, dall'infanzia alla tecnologia e all'irrompere della modernità. Anche il 'tono' varia: dalla dolcezza all'irriverenza fino alla satira graffiante, il tutto, però, sorretto sempre da una grafica di grande qualità che riflette lo stile del tempo. Le cartoline fanno parte di un'importante collezione privata, gentilmente messa a disposizione per la mostra.
Un filmato sul corteo di san Nicolò e sulla corsa dei Krampus completa il percorso espositivo.
Al Museo Civico viene esposta la preziosa collezione, proprio lì conservata, delle maschere storiche utilizzate in occasione di varie feste popolari. In particolare, le maschere erano utilizzate per il corteo di san Nicolò, che si svolgeva (e si svolge tuttora) il 5/6 dicembre e che vede il Santo girare di casa in casa per portare doni ai bambini buoni e castigare quelli cattivi, accompagnato da figure demoniache mascherate, appunto i Krampus, molto rumorose e di grande impatto visivo. A tutt'oggi questo corteo è una tradizione molto presente in alcuni paesi dell'Alto Adige. Le maschere esposte al Museo rappresentano soprattutto diavoli e krampus, oltre alla bonaria figura di san Nicolò: una raccolta storica di ben 66 maschere in legno risalenti al XVIII e al XIX secolo, assemblata per la maggior parte da Karl Wohlgemuth (1867 Bolzano - 1933 Riva del Garda) all'inizio del Novecento. Esse provengono per la maggior parte dalle valli orientali dell'Alto Adige e dal Tirolo orientale.
Ulteriori informazioni sulla mostra nel sito www.comune.bolzano.it
Evento segnalato da Comune di Bolzano