“I tasti della storia” è il titolo dell'originale mostra di macchine da scrivere curata da Marco Gonzo e Martina Sartor che verrà ospitata dal 19 luglio al 2 agosto nella Sala esposizioni del Municipio di Lavarone. La ricca e pregevole collezione che verrà messa in mostra raccoglie rari pezzi di antico e recente modernariato. Dalle Olivetti del ventennio fascista ai modelli in uso alla Wehrmacht e nelle SS durante la Seconda Guerra mondiale, dalle macchine utilizzate dai grandi personaggi alle piccole macchine da scrivere portatili, da quelle concepite appositamente per i grandi uffici, alle macchine giocattolo per bambini. Tra le macchine esposte anche i prototipi d'inizio Novecento e le prime poche macchine usate durante la Grande Guerra, una Continental Silenta, che ha inaugurato il sistema di battitura silenziosa, una Remington Portable, utilizzata dalla giallista Agatha Christie e macchine per scrivere a caratteri gotici e cirillici e a ideogrammi giapponesi.
Strumento di lavoro indispensabile per quasi un secolo, oggi, nell'epoca dell'automazione digitale, la macchina per scrivere rappresenta un passato remoto quasi sconosciuto a molti. Per chi è nato e cresciuto tra Personal Computer e Laptop la mostra “I tasti della storia”, con gli straordinari pezzi della collezione Gonzo, è un’occasione preziosa per poter ammirare da vicino questi gioielli della meccanica.
Erano costruiti con precisione e spesso con particolarità molto curiose: per esempio la Continental Silenta fu una delle prime macchine ad utilizzare un sistema per rendere silenziosa la battitura, cosa molto utile negli uffici dove molte persone lavoravano tutte assieme e dove quindi il rumore prodotto poteva diventare assordante. Di estrema rarità anche un altro dei pezzi in mostra: la Triumph Norm 6, in dotazione alle SS tedesche, che conserva ancora integro il tasto per la battitura della Runa SS (dopo la fine della guerra, quando fu vietato l'uso di tutti i simboli legati al nazismo, anche nelle macchine da scrivere dovettero cancellare, e quindi limare, il tasto delle SS).
La storia della macchina da scrivere va ben oltre l’incessante susseguirsi delle innovazioni della tecnica. Questi apparecchi sono in grado di evocare, al contempo, precisi contesti storici e/o atmosfere letterarie e consentono di ripercorrere passo dopo passo l’evoluzione dello stile e del design.
L’iniziativa è promossa dalla Biblioteca comunale "Sigmund Freud" di Lavarone e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Lavarone.
Evento segnalato da Comune di Lavarone