La seduzione del classicismo Giuseppe Craffonara nelle collezioni del Castello del Buonconsiglio.
Il 6 aprile 1829 il giovanissimo e erudito Matteo Thun – 17 anni appena – annunciava con orgoglio all’amico veronese Giovanni Battista Giuliari di possedere la raccolta di stampe dei Ritratti d’illustri trentini, realizzate da celebri incisori romani, su disegno di Giuseppe Craffonara. La serie è oggi esposta a Castel Thun nella Camera del conte Francesco. Intorno a questo episodio di mecenatismo e consapevolezza politica e culturale, promosso dal podestà di Trento Benedetto Giovanelli, si snoda il percorso della mostra, che svela collezioni del museo raramente esposte al pubblico. La presenza di numerose opere di Craffonara nelle raccolte del Castello del Buonconsiglio, fra le quali i disegni preparatori per la serie di incisioni, consentono infatti di focalizzare lo sguardo sull’atelier dell’artista fra Roma e Riva del Garda, nella concretezza della prassi artistica, all’incontro fra modelli ideali e pratica operativa. Sono circa 30 opere, fra disegni, bozzetti preparatori e dipinti che rivelano il farsi e il divenire dell’atto creativo.
L’esposizione esplora l’opera dell’artista trentino, ripercorrendone la storia, dal laboratorio neoclassico della Roma canoviana, fino alle lungimiranti scelte delle acquisizioni pubbliche trentine dal XIX secolo ad oggi.
Evento segnalato da Castel Thun