Di cosa muoiono le donne che quasi tutti i giorni si affacciano alla nostra vita per dirci che il marito, il fidanzato, il padre o altri uomini con cui avevano rapporti, relazioni, scambi amorosi le hanno uccise? Cosa succede? Perché? É da questi pensieri, dalla cronaca nera la cui tragica narrazione pare non finire mai, dallo sconcerto, da un’indignazione profonda e dalla necessità di uscire dal senso d'impotenza che Lorenza Donati, in un anno di lavoro, ha realizzato gli scatti che poi sono diventati la mostra «Non si muore per amore», ora allestita nel cortile di Palazzo dei Panni ad Arco.
Nella serata di venerdì 31 ottobre l’inaugurazione, presenti l'autrice, l'assessore provinciale alle pari opportunità Sara Ferrari, e per il Comune di Arco l’assessore alla cultura Stefano Miori e la dirigente dell'Area servizi Cristina Bronzini. La proposta è nell'àmbito delle iniziative per la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne dei Comuni di Arco, Riva del Garda e Nago-Torbole.
Ogni scatto ha una storia, delle vicende, un’urgenza. Lorenza Donati ha accompagnato il pubblico in un’intensa visita guidata in cui ha raccontato la genesi di ogni fotografia esposta. Dietro alle nove immagini - ognuna accoppiata (sul retro) ad una citazione a tema, tutte accompagnate da sagome bianche, a ricordare le donne morte per la violenza maschile - ci sono il racconto di una donna picchiata, una notizia di cronaca, un sentimento, un interrogativo, un desiderio.
«Il punto centrale è stato il linguaggio diverso – ha spiegato Lorenza Donati – che ho voluto fosse corale, da più punti di vista, anche da quello degli uomini. L’obiettivo è aiutare tutti noi ad avvicinarci a questi problemi così insondabili e cercare nuove strade per affrontarli. Ho pensato alle foto come a degli specchi in cui poter riflettere e riflettersi, per entrare nel complesso mondo del vivere di coppia, nell’intreccio tra amore, identità e potere, che per tante persone è purtroppo uno spazio che può essere vissuto solo con la violenza».
La mostra rimane aperta fino al 30 novembre, tutti i giorni tranne il lunedì, dalle 10 alle 18, con ingresso libero. Visite guidate con l’autrice possono essere prenotate telefonando al numero 0464 516657. La proposta è a cura di Altogarda Cultura, il Servizio di attività culturali intercomunale di Arco e Riva del Garda, e a ha il sostegno della Provincia autonoma di Trento, assessorato alle pari opportunità.
Lorenza Donati: Dal 2006 fa parte del Circolo Fotoamatori Valle di Ledro; ha partecipato a diversi concorsi e a mostre personali e collettive. É stata invitata ad esporre le sue fotografie al Museo nazionale della fotografia di Brescia nel 2009, e i suoi reportages di viaggio (in particolare in Mozambico e a Cuba) nel 2011. Tra le mostre personali più recenti, «Yo soy un hombre sincero», «Mozambico. La spinta vitale dell'Africa», «India, incontri al femminile», «Piena di te è la curva del silenzio», «Con occhi di donna», «Non si muore per amore». É presente con foto nel libro «Meraviglioso lago» di Dario Colombo (ed. Centro studi Judicaria, Tione, 2009). Ha collaborato con immagini alle riviste «Comunitas leudri» e «Judicaria». Nel 2010 due sue foto realizzate in India sono state pubblicate nel sito web della rivista «National Geographic».
