La sacralità del cibo e la ritualizzazione del suo consumo, in un tempo passato, appartenevano a tutte le culture. Nel mondo occidentale una delle più antiche rappresentazioni artistiche in questo senso, sono gli affreschi parietali rinvenuti nelle abitazioni dell'antica Grecia, i cosiddetti xenia, che attraverso le immagini di vivande celebravano il rito dell'ospitalità. “Xenia” è appunto, il titolo di questa ampia esposizione delle opere di Vera Mercer. Questa duplice esposizione italiana dell'artista, nella sede di Castel Pergine e presso il nuovo teatro cittadino, nasce soprattutto per esprimere i valori contenuti nell'antico rituale di ospitalità della xenia, nel quale è oggi riposta la volontà di riportare in uso lo scambio ed il confronto artistico in modo trasversale rispetto alle differenti generazioni.
Davanti alle Still Life di Vera Mercer non si può prescindere dagli elementi impiegati nella composizione: spontanea e non casuale, per esempio, la scelta di fotografare il capo mozzato di un toro, oppure un polipo, un galletto, accostati a composizioni floreali, raffinate stoviglie, cristalli e candele. Gli elementi sono quelli tradizionali della natura morta nel suo affacciarsi come filone di genere, a cavallo tra il XVI e il XVII secolo e tali rimangono le allusioni e il simbolismo del hic et nunc, della falsa contrapposizione tra vita e morte, nell'osservazione di forme vitali mutuate dall'immobilità in forme morte, ma non per questo incapaci di rianimare con la loro presenza l'occhio dell'osservatore.
Per questo motivo, la convergenza dei caratteri squisitamente estetici della fotografia di Vera Mercer supera i confini oggettivi dello strumento impiegato per materializzare l'idea, e in quest'ottica, dovendo valutare le componenti cromatiche, compositive e soprattutto luministiche, fatico a non collocare il suo lavoro nel campo della pittura, piuttosto che in quello della fotografia.
La ricchezza di rimandi, non solo riferibili al repertorio di immagini della tradizione della natura morta, ma anche alle immagini che hanno delineato il percorso di questa artista, sono molteplici.
Evento segnalato da Teatro Comunale di Pergine