La Fondazione Museo storico del Trentino invita tutti gli interessati all'inaugurazione della mostra A PASSO LENTO - L'ECONOMIA TRENTINA TRA DUE CENSIMENTI (1951-1961) a cura di Alberto Ianes.
Attraverso vari indicatori come l’occupazione, i consumi, la motorizzazione e il tempo libero, l'esposizione si propone di cogliere il mutamento in corso in Trentino, a Trento e nei suoi sobborghi tra l’inizio degli anni cinquanta e i primi anni sessanta.
La mostra sarà visitabile fino all'11 marzo 2015 (da lunedì a sabato ore 9.00-18.00. Domenica chiuso. Ingresso libero).
L’Italia ha appena superato i traumi della guerra e gli affanni della ricostruzione; eppure, in breve tempo, la parte più evoluta del Paese inizia a marciare. Tra il 1951 e il 1961 cambia radicalmente la struttura dell’occupazione, specchio di un mondo del lavoro che si fa meno contadino, sempre più industriale e legato all’economia dei servizi. Ma non è così ovunque: perciò è importante osservare il ritmo attraverso il quale varie parti del Paese sostengono, apprendono, o subiscono le novità di quel periodo.
«Mettendo in primo piano i numeri e le statistiche, la mostra – come afferma il curatore Alberto Ianes, responsabile, all’interno della Fondazione Museo storico del Trentino, del Centro sulla storia dell’economia cooperativa - si propone di cogliere il mutamento in corso in Trentino, a Trento e nei suoi sobborghi, tra l’inizio degli anni cinquanta e i primi anni sessanta, interrogando vari indicatori come l’occupazione, i consumi, la motorizzazione e il tempo libero».
I dati accompagnano e puntualizzano le immagini tratte dall’archivio del quotidiano l'Adige: esse costituiscono l’ossatura portante della mostra, un registro d’impatto emotivo per raccontare, con «le istantanee», quegli anni.
Infine, si attinge alla documentazione di prima mano di quattro importanti organismi, come le Casse rurali di Povo, Villazzano, Vigo Cortesano, Sopramonte, casse-forti di un territorio, ma anche spie rilevatrici di una società in movimento.
Informazioni:
http://fondazione.museostorico.it
Evento segnalato da Fondazione Museo storico del Trentino