Dal 15 al 19 giugno il MUSE ospita un convegno e un workshop per discutere sull’utilizzo delle alghe per il monitoraggio degli habitat di acqua dolce. L’evento è affiancato da due iniziative aperte al pubblico: una mini mostra di «arte algale» e una serata di arte e scienza a ingresso libero che ne illustrerà i contenuti, con lo scopo di rendere partecipe la comunità dell'importanza e della bellezza delle alghe. Le opere sono dislocate in diversi spazi del MUSE, ecco gli artisti coinvolti nel progetto:
Scacco matto – Il Duo DOWE intreccia l'arte grafica con il mondo scientifico. Netti contrasti di colori e forme si alternano con rigore in un susseguirsi di immagini a "senso doppio", dove dietro ad ogni figura se ne nasconde un'altra.
Immaginato ma non immaginario – Le opere realizzate dall'artista scienziato Martyn Kelly ritraggono dei veri e propri paesaggi, dove al posto di piante e strade troviamo alghe immerse in un meraviglioso ambiente di acqua dolce. Le opere si offrono ai nostri occhi come paesaggi nuovi e spettacolari, nascosti e sconosciuti all'uomo, eppure reali e complessi.
La sensualità delle diatomee - Viviana Puecher e Maria Giovanna Speranza indagano la capacità sensoriale umana in rapporto alla forma delle diatomee. Il risultato è l'incontro tra le caratteristiche bambine imbronciate di Viviana, gli sfondi evocativi di Maria Giovanna, e la "perfezione" di forma e contenuto delle diatomee. Il progetto, creato per l'evento AlgArt, prevede nella fase precedente alla realizzazione, un approfondimento scientifico con gli scienziati del MUSE.
Evento segnalato da MUSE - Museo delle Scienze