Come tutta Europa, all’inizio del Cinquecento la Val di Fiemme conobbe una vera e propria caccia alle streghe condotta da una Chiesa e da uno Stato corrotti per eliminare - con l’uso della forza e della violenza, con le armi della paura e del fuoco - qualsiasi voce dissenziente e riportare l’uomo alla ‘ragione’. Vittime di dettami alimentati dall'ignoranza e dalla supertizione furono spesso i guaritori ciarlatani e le donne che, per tradizione, si dedicavano alla famiglia ed alla comunità utilizzando nel loro quotidiano di erboriste o levatrici pratiche curative non riconosciute dalla nascente scienza medica. Teatro dei processi fiemmesi fu proprio il Palazzo della Magnifica Comunità ove viene allestita l’esposizione temporanea. Con l’ausilio di testi, documenti storici, opere grafiche e sculture la mostra ripercorre lo svolgimento di questi tragici avvenimenti ed invita il visitatore a riflettere affinché le nuove pagine di storia non siano segnate dagli stessi orrori.
Informazioni:
http://www.palazzomagnifica.eu