X è una la lettera dell’alfabeto, X è l’incognita di un’equazione, X è una dimensione che porta lontano, X è il cognome di chi sognava la libertà per sé e per i suoi simili.
Con la X si moltiplicano i numeri, si decretano i pareggi, si gioca a tris. X è il nascondiglio dov’è sepolto il tesoro, X siete voi su un cartellone turistico. X è un incrocio di strade, di gambe, di braccia o di destini. Traiettorie nel cielo senza diritti di precedenza.
X è la morte che lascia spazio a una vita, X è un’ora, quella fatale, X è l’intimità dietro a una finestra serrata, un cromosoma, un signore di cui non sapete nulla.
X è la firma di chi non scrive il proprio nome, un obiettivo da raggiungere, oppure un modo per far scomparire mille mondi virtuali dallo schermo del computer.
X è il numero 10 dell’alfabeto romano, così come 10 sono le candeline sulla torta di Tapirulan e del suo concorso di illustrazione, il cui tema – quest’anno – era X.
X è la mostra internazionale di illustratori contemporanei che sarà inaugurata giovedì 11 giugno a Impact Hub Trento in via Sanseverino 95.
L’esposizione nasce da un concorso – organizzato dall’Associazione Tapirulan – attraverso il quale sono stati selezionati gli autori esposti.
La prima edizione del concorso risale al 2005 e quest’anno il concorso è arrivato alla decima edizione. Un’edizione particolarmente positiva, che ha visto la partecipazione di 735 illustratori da tutto il mondo.
Ogni anno il concorso propone un tema diverso: quello di quest’anno era «X», scelto anche per celebrare i dieci anni dell’Associazione Tapirulan.
Al termine del concorso sono stati selezionati 48 autori, 12 dei quali sono stati pubblicati anche sul calendario di Tapirulan.
E sono proprio queste 12 tavole quelle che si potranno vedere nella mostra “X”, che sarà inaugurata giovedì 11 giugno alle 18 e sarà visitabile tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 fino al 15 luglio 2015.
Tra queste c’è anche “La vita è un’incognita” dell’illustratrice trentina Federica Bordoni che ha vinto il premio della critica.
La mostra - che è stata esposta al museo Nervi di Genova e a Cremona, dove accanto alle tavole del concorso hanno trovato spazio 200 opere di Altan – è la prima ad essere ospitata nel nuovo spazio di Trento di Impact Hub.
Uno spazio di coworking che oltre ad essere aperto all’innovazione e all’imprenditorialità vuole dare spazio all’arte e alla creatività, nella convinzione che coworking, informalità, condivisione e networking sono le parole chiave di un nuovo paradigma professionale adatto agli ambienti nei quali le idee scaturiscono dalla sperimentazione e dalla contaminazione.
Informazioni:
http://rovereto.impacthub.net
Evento segnalato da Impact Hub