La Galleria Civica di Bolzano ospita per il terzo anno consecutivo un evento artistico di particolare importanza; auspichiamo sempre la necessità di “fare rete”, di “generare sinergie”, e dunque questa collaborazione tra la FIDA (Federazione Italiana degli Artisti) di Trento e di Bolzano è segno concreto e positivo di quello che può scaturire quando intelligenze e volontà si mettono insieme per costruire un progetto comune.
La Galleria Civica ospita la seconda tappa di DADA100, dopo la prima ospitata presso Casa degli Artisti Giacomo Vittone a Canale di Tenno.
42 artisti delle due province, insieme in una mostra collettiva che intende festeggiare il centesimo anniversario della nascita del movimento dadaista. 1916-2016: sono cento anni, ma anche il volgere di un millennio. Sono importanti queste iniziative, non solo perché ci spingono a riflettere sul tempo che passa e sugli appuntamenti della Storia e della Cultura: dando spazio alla creatività mettono in luce quella particolare sensibilità che hanno gli artisti, che colgono in anticipo e preconizzano quello che le coscienze collettive elaborano in seguito. Nel 1916 il movimento dadaista nasce nella neutrale Svizzera nel contesto degli eventi della Prima Guerra Mondiale elaborando potenti messaggi antibellici. Nel 2016 viviamo un periodo di grandi stravolgimenti economici, sociali e politici, di scontri e di violenze che portano ugualmente a riflettere. Arte e Cultura, allora come oggi, sono in prima linea nel sollecitare il pensiero, nell’esortare le coscienze. Per questo ringrazio gli organizzatori: sono certo che la loro proposta troverà il giusto riconoscimento.
