Mostra "Il monte Bondone: storie e memorie dell’Alpe di Trento a sessant’anni dall’impresa di Charly Gaul".
Alcuni minuti di una pellicola mai vista in formato 16 millimetri che documentano il passaggio a colori di Charly Gaul sul Monte Bondone nella tappa del Giro d’Italia del 1956: questo è uno dei punti forti della mostra Il Monte Bondone. Storie e memorie dell’Alpe di Trento a 60 anni dall’impresa di Charly Gaul.
L'esposizione si inserisce in un percorso di collaborazione pluriennale tra la Fondazione Museo storico del Trentino e l’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, e viene inaugurata in concomitanza con il fine settimana in cui si disputeranno l’undicesima edizione della granfondo La Leggendaria Charly Gaul e la seconda edizione della ciclostorica La Moserissima.
La mostra, corredata dal catalogo, si occuperà di differenti tematiche: dai primi insediamenti sul Monte Bondone alla nascita del turismo, dai periodi di guerra allo sviluppo delle vie di comunicazione, dai primi impianti di risalita ai grandi eventi sportivi fino alla tappa del Giro d’Italia del 1956.
In mostra ci saranno numerose immagini d’epoca e alcune video-installazioni curate dal regista Lorenzo Pevarello, tra queste il documento audiovisivo inedito del 1956 proveniente dal Fondo Famiglia Montagni, depositato presso la Fondazione Museo storico del Trentino.
Proprio in occasione del sessantesimo della tappa, il catalogo della mostra si chiude con un approfondimento sui fatti di quel giorno con 5 testimonianze inedite «sul filo del ricordo». In un incontro a tu per tu con alcuni protagonisti dell’epoca e con atleti e giornalisti dei periodi successivi, le testimonianze – sotto forma di intervista – provano a ricostruire il clima di allora e il significato di quella giornata nel più ampio scenario del ciclismo epico di un tempo e del ruolo che il Monte Bondone ha avuto nello scenario turistico nazionale e internazionale.
Informazioni:
http://fondazione.museostorico.it