L’arte precolombiana nella collezione Ligabue.
Vita, costumi e cosmogonie delle culture Meso e Sudamericane prima di Colombo, raccontati da circa 200 opere d’arte della Fondazione Giancarlo Ligabue.
Dopo il grande successo ottenuto a Firenze al Museo Archeologico Nazionale giunge alla Fondazione Museo Civico di Rovereto nelle eleganti sale di Palazzo Alberti Poja, “Il mondo che non c’era”. Questa straordinaria mostra è dedicata alle tante e diverse civiltà precolombiane che avevano prosperato per migliaia di anni in quella terra.
I capolavori vengono esposti al pubblico in gran parte per la prima volta grazie a questo progetto e raccontano le grandi civiltà della Mesoamerica – gran parte del Messico, Guatemala, Belize, una parte dell’Honduras e del Salvador – e il territorio di Panama. Dagli Olmechi ai Maya, dagli Aztechi ai Coclé. La mostra racconta le Ande, dalla cultura Chavin, a Tiahuanaco e Moche, fino agli Inca.
Promossa dalla Fondazione Giancarlo Ligabue di Venezia con il sostegno della Provincia Autonoma di Trento, del Comune di Rovereto, dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto e di Mezcala Expertises, la mostra presenta un nucleo scelto di opere delle antiche culture Americane della vasta Collezione Ligabue.
A quasi due anni dalla sua scomparsa, questa esposizione è anche un omaggio alla figura di Giancarlo Ligabue (1931- 2015), paleontologo, studioso di archeologia e antropologia, esploratore, imprenditore illuminato e appassionato collezionista.
Informazioni e approfondimenti nel sito ufficiale dell'APT Rovereto e Vallagarina.
Evento segnalato da A.P.T. Rovereto Vallagarina e Monte Baldo