Gitania Quartet: Swing & Folk gitano.
Concerto in trasferta per il Musica Riva Festival, che anima questa sera il Castello di Drena con lo swing e folk gitano del Gitanìa Quartet.
Si tratta di un progetto artistico nato dall’incontro di quattro musicisti dalla consolidata esperienza artistica e professionale: Stefano Montagnani (chitarrista), Pietro Adragna (fisarmonicista), Andrea Bruni (batterista) e Mirco Capecchi (contrabbassista). I quattro intraprendono una comune ricerca per una musica di frontiera capace di coniugare stili, generi, suggestioni, timbri e suoni diversi. La passione condivisa dai componenti per un certo tipo di sonorità acustica europea della prima metà del Novecento fa sì che lo spettacolo messo in scena dal Gitanìa Quartet si muova attraverso stili eterogenei pur mantenendo la propria identità, dal sound subito riconoscibile. Quest’ultimo si nutre infatti della creatività espressiva dello swing in stile manouche per incorporare altri stili come il latin, il valse musette, il jazz, la musica popolare dell’est europa, la melodia italiana e il virtuosismo eclettico tzigano.
L’atmosfera sapientemente ricreata dal quartetto rimanda a luoghi e suoni dell’immaginario collettivo come le vecchie sale da ballo, il variété parigino di inizio Novecento, i valzer musette e tzigani con il loro istinto zingaro. Tutti questi elementi vengono rielaborati in modo personale ed energico, amalgamandosi in un genere dal forte impatto emotivo, capace di uscire dalle definizioni di jazz o di musica etnica.
Le particolari sonorità degli strumenti solisti – chitarra e fisarmonica – vengono supportate dalla ritmica solida e pulsante di contrabbasso e batteria. Il virtuosismo dei due solisti si pone in primo piano, grazie a coinvolgenti momenti di improvvisazione in cui emergono il suono caratteristico della chitarra gipsy di Stefano Montagnani e il caleidoscopico intreccio di note della fisarmonica di Pietro Adragna (plurilaureato campione di fisarmonica a varie edizioni dei campionati mondiali). La scena è tuttavia pienamente condivisa con la batteria di Andrea Bruni – che alterna le morbide sonorità delle spazzole con ritmiche più incisive – e con il contrabbasso di Mirco Capecchi, che passa dal solido accompagnamento walkin’ a momenti ritmici più variegati. I due strumenti sanno ora fondersi in una base ritmica compatta e coinvolgente, ora liberarsi in momenti di improvvisazione, sia individuale sia dialogando con le altre voci strumentali del quartetto..Lo spettacolo del Gitanìa Quartet si sta facendo apprezzare in contesti eterogenei come teatri, jazz club, piazze e festival, riscuotendo sempre un ottimo apprezzamento di pubblico e critica, grazie anche ad un'intensa attività concertistica.
Con: Andrea Bruni, batteria / Stefano Montagnani, chitarra / Mirco Capecchi, contrabbasso / Pietro Adragna, fisarmonica Campione del mondo di fisarmonica.