Heinrich Ignaz Franz von Biber (1644-1704) e la sua epoca dalla Sonata Rappresentativa alle Sonate dei Misteri dalla musica onomatopeica alle sonate sacre.
Con Associazione Labirinti Armonici.
Charles Burney definì Bieber il più grande compositore per violino del XVII secolo: non aveva torto. Il compositore boemo infatti non solo amplifica le possibilità di utilizzo di quella “scordatura” già in auge in Italia, Austria e Germania approdando alla levità caratteristica delle Sonate dei Misteri, ma anche inaugura, con la sua Sonata rappresentativa, una prolifica stagione di musica onomatopeica e a programma. È così che effetti mai utilizzati prima, quali glissato e pizzicato, si trasformano, attraverso una scrittura vivace e piena di brio, in usignoli, cuculi, rane, galline, gatti e moschettieri.
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