l 2015 del MUSE è una costellazione di tappe importanti da ricordare, difficile davvero citarle tutte…
1 milione di visitatori in meno di 21 mesi dall'inaugurazione: è questo il traguardo che il MUSE ha festeggiato nei primi mesi dell'anno.
130 giorni di apertura, 43.586 visitatori, 255 ore di laboratori didattici e degustazioni, 20 aziende e 15 associazioni di categoria coinvolte. Sono solo alcuni dei numeri che hanno caratterizzato il progetto I territori per Expo (video in youtube) che in Trentino ha trovato espressione nel calendario di attività proposte al Palazzo delle Albere, accessibile di nuovo al pubblico.
A maggio i ricercatori del MUSE e del dipartimento di genetica dell'Università di Verona - in collaborazione con Oxford Nanopore Technologies e Biodiversa, Trento - hanno brevettato un kit portatile di sequenziamento del DNA che permetterà di effettuare analisi genetiche direttamente sul campo.
Il respiro internazionale del museo è stato amplificato, nell'estate 2015, dalla presenza della conferenza annuale di ECSITE (video in youtube), che ha portato fra le vette del Trentino più di 1.000 professionisti della comunicazione scientifica.
Questo è stato anche l'anno del Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo (flikr foto): il nuovo allestimento ne valorizza ora il ruolo di porta di accesso alle Dolomiti Patrimonio Unesco. Il Museo delle Palafitte di Ledro, il Museo dell'Aeronautica Gianni Caproni, la Terrazza delle Stelle e il Giardino Botanico Alpino delle Viote (flickr foto) hanno confermato la loro importanza nell'ecosistema MUSE.
Il museo è spazio della partecipazione e del dialogo: grazie a iniziative come MUSE Fuori Orario (flickr foto), la Nanna al MUSE (flickr foto), ai progetti come LIFE WOLFALPS, NASSTEC, Syn-Energene, LIFE TEN, alle mostre e alla scelta di valorizzare le tecnologie nell'esperienza di visita la scienza ha trovato quotidianamente nuovi modi per raccontarsi.
Il MUSE FaLab (flickr foto), con le sue attività ad alto tasso di innovazione e creatività, è sempre più un incubatore di idee e nuovi impulsi produttivi. Impossibile citare tutte le personalità che hanno accompagnato il cammino del museo in questi mesi: da Richard Dawkins a Jonathan Kingdon (flickr foto), da Paolo Fresu e Gianluca Petrella (flickr foto), fino all'astronauta Samantha Cristoforetti (flickr foto) che ha scelto il museo per lanciare il suo tour post-volo in Italia.
Il 2016 si apre davanti a noi: ci attendono nuove sfide, nuovi mondi da esplorare.
A febbraio vi aspettiamo per la mostra MateInItaly, un percorso che ci permetterà di scoprire quanto la matematica possa essere utile per comprendere e interpretare sempre meglio il mondo intorno a noi. Il mese di luglio sarà invece caratterizzato da un tema avvincente quanto articolato: inaugura al MUSE un progetto dedicato al tema delle Estinzioni, declinato in due grandi mostre…
Desideriamo ringraziare una ad una tutte le 1.290.646 persone "curiose di natura" che in questi primi 29 mesi hanno scelto di esplorare gli spazi espositivi e partecipare alle attività e agli eventi del Museo. Sono loro, insieme alla rete culturale e produttiva, alle istituzioni locali e ai partner nazionali e internazionali la vera, impareggiabile risorsa del MUSE.
Buone Feste a tutti e arrivederci al 2016!
Vi invitiamo a brindare alle prossime festività natalizie con Ferrari Trentodoc, partner del Muse.
Informazioni:
http://www.muse.it
