Nel rispetto dell'impegno preso nel settembre scorso quando, in occasione della presentazione della Stagione di Prosa, era stato stato annunciato un radicale intervento al Teatro Sociale teso a migliorare il confort del pubblico, è in fase di rinnovo la dotazione delle sedute posizionate nei palchi e in galleria.
A partire dal prossimo spettacolo, che debutterà giovedì 25 febbraio e avrà per protagonista Pierfrancesco Favino, il pubblico potrà cominciare ad accomodarsi su poltroncine in stile Carlo X, che andranno a sostituire le attuale sedie Thonet, di struttura più esile e decisamente meno confortevoli.
La scelta, condivisa con il Servizio Cultura e con la Soprintendenza per i Beni culturali della Provincia autonoma di Trento, ha individuato nelle sedute tipo “Carlo X” il complemento d'arredo più adatto ad un inserimento nello stile originario del Teatro Sociale.
Il riferimento stilistico è al periodo compreso fra il 1825 al 1830 (il Teatro Sociale era stato inaugurato nel 1819) quando, dopo il Congresso di Vienna, il trono di Francia fu restituito al rappresentate della monarchia e, in aperto contrasto con la filosofia militaresca che aveva determinato le forme severe della stagione napoleonica, il mobilio di epoca Impero fu sostituito da oggetti d'arredo con decorazioni più minute. E' lo stile “Carlo X”, che si segnala per la tendenza morigerata, quasi borghese, che ne contraddistingue gran parte della produzione. Alla grandiosa retorica degli arredi Impero si preferisce dunque la ricerca della comodità e della funzionalità.
Le nuove poltroncine in stile Carlo X, imbottite sia nella seduta che nello schienale, sono state previste di due differente altezze: più basse per i posti frontali, più alte per quelli posteriori, al fine di favorire una visione ottimale degli spettacoli. Vincitrice della gara per la fornitura è risultata la ditta Caloi di Susegana (TV) che ha recentemente realizzato anche le nuove sedute per i palchi del Teatro “La Fenice” di Venezia.
