In quattro anni di vita, il Teatro comunale di Pergine è diventato un punto di incontro per un pubblico di ormai oltre 50.000 spettatori all’anno, con una proposta estremamente varia e capace di incuriosire pubblici molto diversi, dai più piccoli agli anziani, dai conservatori ai progressisti.
Quest'anno le novità saranno ben due: la prima più organizzativa e la seconda più artistica. Dal punto di vista organizzativo, il Teatro comunale di Pergine diventa il punto nevralgico di una nuova rete, basata sul collegamento con altri tre teatri: il Teatro di Meano, il Teatro di Villazzano e il Teatro Portland (questi ultimi nel Comune di Trento). La nuova collaborazione offre al pubblico delle stagioni differenziate e complementari, insieme alla possibilità di acquistare i biglietti degli spettacoli in ognuno dei centri teatrali. Dal punto di vista artistico, invece, la novità della quinta stagione del Teatro di Pergine, sarà costituita dalla programmazione di sei date di teatro “On Stage” nei mesi di marzo-aprile: sei spettacoli in cui pubblico e attori condividono il palcoscenico, con il risultato di un coinvolgente avvicinamento allo spazio della rappresentazione e la possibilità di sentirsi parte integrante di essa, a pochi passi dagli attori.
L'asse portante del nuovo cartellone sarà costituito dalle 16 date della “Grande stagione”, composta da 8 date della “Stagione Teatro di Pergine”, più orientate a un teatro di ricerca e innovazione, e 8 date della “Stagione Comune di Pergine”, più incline a un teatro di intrattenimento. Le proposte che si alterneranno sul palcoscenico saranno a volte agli antipodi per quanto riguarda la cifra artistica. Tanto per citare degli estremi virtuosi, vedremo la sperimentale, contemporanea e toccante Cittàinferno del Teatro della Tosse (30 novembre 2017), tre monologhi di grandi interpreti che svolgono la loro missione di creazione teatrale in modo molto diverso, Giuliana Musso con la sua ricerca raffinata e profonda dell’animo umano in La fabbrica dei preti (13 dicembre 2017), il debordante Natalino Balasso con le sue feroci bordate alla società contemporanea (Delusionist, che andrà in scena il 6 novembre 2017) e infine Ascanio Celestini con il suo nuovo Pueblo (1 febbraio 2018). Tra gli altri spettacoli – li citiamo solo velocemente perché le proposte sono veramente tantissime – troveremo una commedia acuta e intelligente come Poker prodotta dalla compagnia GANK (16 novembre 2017), il musical Gigi innamorarsi a Parigi (22 marzo 2018), la produzione del Teatro Stabile di Bolzano con la Compagnia regionale, affidata alla regia di Fausto Paravidino (Il senso della vita di Emma – 6 dicembre 2017) e la nuova produzione di TrentoSpettacoli con Andrea Castelli, La mia Iliade (21 dicembre 2017, dopo il debutto al Teatro di Meano).
E ancora: una riscrittura da parte di Monica Guerritore del famoso film di Woody Allen, Mariti e mogli (9 gennaio 2018); un appuntamento con William Shakespeare in Romeo e Giulietta, l'amore è saltimbanco, in cui la regia di Marco Zoppello riesce a riprendere e far interagire tutte le grandi tematiche shakespeariane (18 gennaio 2018); un mix perfetto tra teatro e musica nella co-produzione di Aida Talliente e ariaTeatro, Lady sings the blues (21 febbraio 2018), e infine tre appuntamenti inseriti nella Stagione del Comune: L'inquilina del piano di sopra – un classico della comicità di Pierre Chesnot (15 febbraio 2018) –, una nuova regia di Alessandro Benvenuti, Chi è di scena (28 febbraio 2018), sarcastica e pungente come è nello stile del regista, e in chiusura Perfetta, un monologo scritto e diretto da Mattia Torre e interpretato dalla conosciuta Geppy Cucciari (6 aprile 2018).
La prima data del cartellone 2017-2018, sarà però affidata a uno spettacolo della rassegna “Fuoristagione”: l'11 ottobre andrà in scena Un alt(r)o Everest, il naturale seguito di (S)legati, ospitato lo scorso anno, sempre in collaborazione con Sat, Società alpinisti trentini – Sezione di Pergine. “Fuoristagione” proseguirà il 25 gennaio con Mortimer &Wanda, una commedia brillante e sentimentale di e con Marina Thovez e Mario Zucca. Sarà poi lasciato spazio alla magia del circocontemporaneo, con Gran Paniko al Bazar il 10 e 11 marzo, e a tre produzioni di ariaTeatro: le già conosciute Coppia aperta, quasi spalancata (domenica 7 gennaio 2018), Il maestro e Margherita, che dopo il grande successo dell'anno scorso ripropone ben sei repliche (10-15 aprile 2018), e la nuova poetica produzione Dracula (8 e 10 febbraio 2018), che prosegue il confronto della compagnia con i grandi classici.
Come anticipato, nei mesi di marzo e aprile seguiranno i sei appuntamenti del percorso “On Stage”: si inizierà con Antropolaroid di e con Tindaro Granata il 6 marzo 2018, seguirà il 13 marzo la produzione di ariaTeatro Kebab, quindi il 28 marzo Uno che conoscevo – discesa teatrale agli inferi nei problemi dell’informazione – prodotta da Compagnia Teatro Binario 7, il 3 aprile sarà il turno della storia dell'omonimo libro Mio fratello rincorre i dinosauri, a opera di Christian Di Domenico, il 17 aprile arriverà poi un monologo a tratti divertente, a tratti commovente che aiuta a riflettere sul disordine dei nostri tempi e sulle reali ricchezze dell’esistenza, La fine di tutte le cose, con Alessandra Frabetti. Come finale di “On Stage” andrà in scena una nuova produzione di ariaTeatro, Eden, con la pluripremiata Alice Arcuri e Denis Fontanari (2 maggio 2018).
Anche quest'anno non mancheranno gli spettacoli dedicati ai più piccoli, confermando giorno (domanica) e orario (16.00), visto il successo riscosso nella stagione passata. La stagione di Teatro ragazzi consta di ben 9 appuntamenti: si parte con Picablo il 5 novembre, ideato da Michele Sambin, che continua la ricerca di Tam Teatromusica, rivolta all’infanzia sugli artisti del Novecento; ci saranno poi due produzioni di ariaTeatro: Il piccolo clown – nuova produzione con Klaus Saccardo in co-produzione con Teatro Carta – il 28 gennaio 2018, e Siamo tutti sulla stessa Arca il 18 marzo 2018. L'evento natalizio sarà ancora affidato a Fondazione Aida, che quest'anno propone Babbo Natale e la pozione delle 13 erbe (venerdì 8 dicembre ore 16). La stessa Fondazione Aida porterà poi a Pergine anche Pippi Calzelunghe, con pupazzi e scenografie coloratissime (11 febbraio 2018). Il Teatro ospiterà anche altre due storie note ai più piccine e rivisitate: L'Armandone della Pimpa, del Teatro dell'Archivolto il 19 novembre 2017, e Le sorellastre del Teatro delle Quisquilie, il punto di vista delle due fanciulle della nota favola di Cenerentola con un finale alternativo (18 febbraio 2018). Gli ultimi due appuntamenti che porteranno i piccoli a teatro sono Pop up, prodotto dal Teatro delle Briciole, in cui prenderà vita un bambino di carta all'interno di un libro (14 gennaio 2018) e Storia di un uomo e della sua ombra, una favola muta che cerca di mettere in relazione i contrari attraverso gag divertenti, equivoci e allo stesso tempo riflessioni poetiche, il tutto affidato solo alla gestualità dei due attori e alla colonna sonora suonata dal vivo (26 novembre 2017).
Il cartellone del Teatro di Pergine vedrà anche cinque appuntamenti dedicati al mondo della musica: Kenny Garret Quintet (6 ottobre 2017), Romania mia (3 dicembre 2017, in occasione della Festa nazionale della Romania, con l'inaugurazione di una mostra fotografica a cura del Professor Taufer), Aldo Tagliapietra Band (13 gennaio 2018), Pippo Pollina Solo tour (3 febbraio 2018) e infine OrcheXtra Terrestre il 21 aprile 2018.
Sempre legati all'ambito musicale segnaliamo i tre eventi di musica classica – proposti dall'Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, con i direttori Arvo Volmer (12 ottobre 2017), Michael Balke (15 marzo 2018) e il Maestro concertatore Stefano Ferrario (24 aprile 2018) – e le quattro date della quarta stagione di musica per banda a cura della Banda Sociale di Pergine: 28 ottobre 2017 Concerto Banda Zalai Balaton , 16 dicembre 2017 Concerto di Natale Banda Sociale di Pergine, 27 gennaio 2018 “Come farfalle in un campo” (Voci da Terezin 1942-1944), 24 marzo 2018 Concerto Banda cittadina di Mezzolombardo.
Grazie alla collaborazione tra il Comune di Trento e il Centro Santa Chiara ci sarà poi anche una piccola stagione di danza. Sul palco vedremo tre balletti tra i più famosi: mercoledì 20 dicembre aprirà questo percorso una rivisitazione moderna de la Bella Addormentata, in cui il drammaturgo e coreografo Diego Tortelli ha voluto sottolineare come nella società frenetica in cui viviamo, siamo tutti alla ricerca disperata della realizzazione del sogno “perfetto”. Seguirà poi Lo Schiaccianoci, ma in questa nuova versione, la compagnia Natiscalzi DT partirà dal libretto originale per reinventarne il racconto, proponendo un tuffo tra desideri e memorie. L'ultima data, infine, sarà affidata alle coreografie di Michele Merola ed Enrico Morelli con lo spettacolo Carmina Burana 2.0, in cui sarà la danza stessa a parlare in prima persona attraverso i corpi dei danzatori.
Anche quest'anno la Filodrammatica ACS PUNTO 3 – arrivata ormai alla sua nona rassegna di teatro amatoriale – proporrà cinque appuntamenti: La sedia di e con Mario Cagol (11 novembre 2017), Le sorelle trapunta della Filo di Viarago (18 novembre 2017), Bertoldo della Filo San Martino di Fornace (25 novembre 2017), Massa vecio per me fiola della Filogamar di Cognola (2 dicembre 2017), Bastava ’na bota della Filo Concordia 74 di Povo (9 dicembre 2017).
Il programma completo e sempre aggiornato del Teatro comunale di Pergine è disponibile sul sito www.teatrodipergine.it e in crushsite.it.
