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La Grande Prosa è "Qui e ora": presentata la stagione 17/18 del Teatro Stabile di Bolzano

Notizia segnalata da Teatro Stabile di Bolzano
Fabrizio Bentivoglio (Foto dal sito ufficiale)
Fabrizio Bentivoglio (Foto dal sito ufficiale)
La presentazione e il programma della stagione 17/18 del Teatro Stabile di Bolzano

La stagione 17/18 del Teatro Stabile di Bolzano completa il primo triennio di progettazione culturale richiesto dai nuovi parametri previsti dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.  Le stagioni passate hanno registrato un rinnovato interesse nei confronti del teatro, una vitalità che si è esternata nei numerosi “tutti esauriti” degli spettacoli e nell’aumento esponenziale delle presenze e degli abbonati. Un risultato lusinghiero per la prestigiosa istituzione bolzanina diretta da Walter Zambaldi, riconosciuta dal Ministero tra i 19 Teatri di Rilevante Interesse Culturale d’Italia. Le molteplici attività avviate dallo Stabile bolzanino trovano ulteriore compimento nella stagione 17/18 e sono di buon auspicio per il triennio 18/20 che condurrà lo Stabile a un importante anniversario, quello dei 70 anni dalla sua fondazione.
Grazie a tre spettacoli in più rispetto all’anno passato, la stagione 17/18 prosegue la ricognizione dell’ampio spettro dei codici teatrali, modula il registro comico e quello drammatico, il surreale e il grottesco e sperimenta nuovi modelli di fruizione culturale.
Nel corso di un’intensa stagione sui palchi del Comunale di Bolzano si avvicenderanno i protagonisti della scena nazionale, come Fabrizio Bentivoglio, Lucrezia Lante della Rovere, Alessandro Haber, Marco Paolini, Patrizia Milani, Neri Marcorè, Silvio Orlando, Luca Zingaretti e Antonio Rezza, chiamati a confrontarsi con i testi di Aristofane, Florian Zeller, Friedrich Schiller, Miguel de Cervantes, Umberto Eco e Domenico Starnone, Luigi Pirandello e Fausto Paravidino.

Ad aprire la stagione, dal 5 al 22 ottobre, sarà Wordbox Arena – Lo spettacolo lo decidi tu, un progetto innovativo che chiamerà il pubblico a scegliere il testo che concluderà la stagione “La Grande Prosa”. Liberamente ispirato agli agoni teatrali, Wordbox Arena metterà in competizione tre testi, tre autori e tre epoche differenti per la regia di Roberto Cavosi: I Cavalieri di Aristofane, il Don Chisciotte di Miguel de Cervantes e J.T.B del giovane autore Lorenzo Garozzo, interpretati in versione ridotta da una compagnia di fuoriclasse composta da Andrea Castelli, Fulvio Falzarano, Antonello Fassari, Michele Nani e Mario Sala. Saranno gli spettatori a decidere, con il voto, quale spettacolo vorranno vedere in scena in versione completa a conclusione della stagione.
L’equilibrio funambolico del teatro nel teatro è uno dei temi che ha caratterizzato le recenti stagioni dello Stabile: dal 9 al 12 novembre troverà espressione nel capolavoro di caos organizzato che è Questa sera si recita a soggetto di Luigi Pirandello, un testo spiazzante, moderno e antico nello stesso tempo, interpretato da una compagnia capitanata da Patrizia Milani e Carlo Simoni diretti da Marco Bernardi, personalità che hanno fatto la storia degli ultimi 30 anni dello Stabile bolzanino. Accanto a loro troviamo Emanuele Cerra, Karoline Comarella, Corrado d’Elia, Alessio Dalla Costa, Stefano Detassis, Andrea Deanesi, Sabrina Fraternali, Jacopo Giacomoni, Sebastiano Kiniger, Alessandra Limetti, Paolo Grossi, Marta Marchi, Max Meraner, Antonella Miglioretto, Giampiero Rappa, Giovanna Rossi, Irene Villa e Riccardo Zini, una nutrita compagine di artisti che affianca talenti emergenti selezionati nell’ambito del progetto Compagnia Regionale 2016, ad artisti dalla carriera più che consolidata.

L’esplorazione e la valorizzazione dei talenti locali attraverso il confronto con artisti di caratura nazionale e internazionale avviene inoltre grazie a Il senso della vita di Emma, un testo nuovo scritto da Fausto Paravidino per lo Stabile di Bolzano. Questo inedito romanzo teatrale presentato a Bolzano dal 16 novembre al 3 dicembre, verrà diretto e interpretato dallo stesso Paravidino. In scena, al suo fianco, Iris Fusetti, Angelica Leo, Jacopo Bicocchi ed Eva Cambiale affiancati da Gianluca Bazzoli, Giuliano Comin, Marianna Folli, Emilia Piz, Sara Rosa Losilla, Maria Giulia Scarcella, Giacomo Dossi e Veronika Lochmann, otto interpreti della Compagnia Regionale 2017, iniziativa dello Stabile di Bolzano, del Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento e del Coordinamento Teatrale Trentino. E proprio con questa commedia da quest’anno il progetto della Compagnia Regionale conoscerà una tournée nazionale che la porterà nelle principali piazze italiane.
Per la prima volta nella stagione “La Grande Prosa” dello Stabile, dal 7 al 10 dicembre Fabrizio Bentivoglio vestirà i panni del prof. Ardèche, un disincantato docente di materie letterarie protagonista del testo L’ora di ricevimento di Stefano Massini. Diretto da Michele Placido, lo spettacolo tratteggia in maniera lucida e spietata la quotidianità di un insegnante nella banlieue francese.

Cosa siamo disposti a sacrificare pur di non sentirci più in trappola? E che cosa perdiamo quando scegliamo di tornare sui nostri passi? Sono i quesiti sollevati da Silvio Orlando in Lacci, di Domenico Starnone, una “tragicommedia del rimatrimonio” cha andrà in scena dal 14 al 17 dicembre. Romanzo poliziesco, cronaca medioevale, allegoria e giallo: bastano poche parole per evocare Il nome della rosa di Umberto Eco, uno dei più importanti romanzi teatrali del Novecento che rivivrà dall’11 al 14 gennaio nella forma di colossal teatrale per la regia di Leo Muscato e l’interpretazione, tra gli altri, di Eugenio Allegri, Renato Carpentieri, Luigi Diberti e Luca Lazzareschi. Dal 25 al 28 gennaio Marco Paolini ci immergerà nelle cupe atmosfere di un “Blade Runner” ambientato tra Venezia e Belluno per raccontarci Le Avventure di Numero Primo, un bambino di cinque anni generato da un evolutissimo programma di laboratorio, e di Ettore, suo padre naturale. Pippo Delbono, il talento più folle, visionario, poetico ed esagerato del teatro internazionale, irromperà sul palco del Comunale per presentare il “suo” Vangelo dall’1 al 4 febbraio.

Un lavoro corale, creato a Zagabria con l’orchestra, il coro, i danzatori del Teatro Nazionale Croato e ispirato dalla suggestione delle musiche di Enzo Avitabile. Dall’1 al 4 marzo Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere saranno protagonisti de Il Padre, una pièce arguta scritta da Florian Zeller, uno dei più brillanti commediografi contemporanei e diretta da Piero Maccarinelli che ci conferma come spesso l’ironia sia l’unica chiave per salvarsi dal dolore della vita. Tragedia politica e tragedia amorosa: Intrigo e Amore scritto da Friedrich Schiller a soli 25 anni è un disperato anelito giovanile di libertà e amore che rivivrà tra il 22 e il 25 marzo in tutto il suo impeto romantico grazie alla regia di Marco Sciaccaluga e l’interpretazione di un’affiatatissima compagnia di attori composta da Roberto Alinghieri, Alice Arcuri, Enrico Campanati, Andrea Nicolini, Orietta Notari, Tommaso Ragno, Simone Toni, Mariangeles Torres, Marco Avogadro, Daniela Duchi e Nicolò Giacalone. Reinventare il Teatro Canzone è un’operazione coraggiosa che poteva riuscire solo a un’interprete attento e sensibile come Neri Marcorè e a Giorgio Gallione, autore e regista di Quello che non ho, un affresco teatral-musicale, in scena dal 5 all’8 aprile, che cerca di interrogarsi sulla nostra epoca in precario equilibrio tra ansia del presente e speranza del futuro ispirandosi alle canzoni di Fabrizio De Andrè e alle visioni lucide e beffarde di Pier Paolo Pasolini.

Irriverenti e folli, forti e poetici, dal 30 gennaio all’11 febbraio gli spettacoli della rassegna “Altri Percorsi” osano con linguaggi e argomenti potenti e profondi. Tindaro Granata e le graffianti Compagnie Babilonia Teatri e Carrozzeria Orfeo, Antonio Rezza, Flavia Mastrella e Luca Zingaretti, saranno i protagonisti di questa rassegna dedicata alla ricerca teatrale.
Alle stagioni di Bolzano, il Teatro Stabile affianca quelle di Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno.

L’attenzione nei confronti delle nuove generazioni si rinnova e si estende in maniera capillare grazie all’iniziativa OFFICINA TEATRO, realizzata in collaborazione con il Dipartimento Cultura Italiana e l’ufficio Politiche Giovanili della Provincia Autonoma di Bolzano, la Sovrintendenza Scolastica Italiana e sostenuta dal Comune di Bolzano. OFFICINA TEATRO include W IL TEATRO!, la stagione teatrale e i laboratori dedicati alle scuole, i corsi Giovani in scena e Giovani in scena Young e gli incontri da palcoscenico Sottosopra il teatro. Di recente OFFICINA TEATRO ha ampliato il suo raggio d’azione arrivando a tutte le scuole di ogni ordine e grado, oltre ai cittadini che desiderano avvicinarsi all’arte del teatro. Nel corso dell’anno scolastico 2017- 2018 W IL TEATRO! raggiungerà 40.000 studenti, proponendo più di 200 repliche degli spettacoli delle migliori compagnie a livello nazionale di “Teatro ragazzi” sui palcoscenici di Bolzano, Merano, Brunico, Bressanone, Vipiteno, Egna e Laives.
OFFICINA TEATRO è un progetto esteso e capillare ideato per interagire attivamente con il territorio e con alcune realtà significative che lo valorizzano, come il Centro Giovani Vintola 18 e l’Associazione Culturale Theatraki.

I prezzi degli abbonamenti alla nuova stagione rimangono invariati, nonostante due spettacoli in più compresi nella stagione “La Grande Prosa”.
Quest’anno i posti verranno riassegnati e tutti gli interessati avranno la possibilità di sottoscrivere un nuovo tipo di abbonamento triennale comprensivo delle stagioni 2017-18; 2018-2019; 2019-20 a un prezzo speciale. L’abbonamento triennale permette di assicurarsi per tre anni consecutivi lo stesso posto e turno senza doverlo riconfermare annualmente. La vendita riservata agli abbonamenti triennali si svolgerà in anteprima dal 5 al 9 settembre per poi proseguire fino alla fine della vendita degli abbonamenti annuali.
La vendita dei nuovi abbonamenti annuali ai 12 spettacoli della stagione “La Grande Prosa” si svolgerà dal 12 settembre al 5 ottobre.
Questi i giorni e i turni di vendita: martedì 12 settembre e mercoledì 13 settembre: solo TURNO A (giovedì); giovedì 14 settembre e venerdì 15 settembre: solo TURNO B (venerdì); sabato 16 settembre: TURNO A (giovedì) e TURNO B (venerdì); martedì 19 settembre e mercoledì 20 settembre: solo TURNO C (sabato); giovedì 21 settembre e venerdì 22 settembre: solo TURNO D (domenica); sabato 23 settembre: TURNO C (sabato) e TURNO D (domenica). Da martedì 19 settembre a domenica 22 ottobre continua la vendita degli abbonamenti per tutti i turni.

Da martedì 26 settembre sarà possibile acquistare gli Abbonamenti a turno fisso “La Grande Prosa” anche on-line sul sito www.teatro-bolzano.it/abbonamenti
Da quest’anno inoltre, lo Stabile propone un abbonamento ai cinque spettacoli della stagione ”Altri Percorsi” in vendita a partire dal 7 novembre.

Il programma della stagione



Pubblicato il 01 settembre 2017
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