Non due, come si pensava inizialmente, ma ben quattro sono i progetti artistici selezionati all'interno della call lanciata all'inizio di marzo per un workshop e un "lazyshop" da presentare il 14 e il 15 luglio a Pergine Valsugana all'interno del Seminario internazionale su lavoro e felicità. I curatori dell'evento Carla Esperanza Tommasini (Pergine Spettacolo Aperto) e José Capela (mala voadora), primo step del progetto europeo "A Manual on Work and Happiness", hanno selezionato le seguenti proposte:
The Laboratory of doing Nothing di Christina Schults (Germania-Spagna);
Worker’s Club di Einat Tuchman/Incompany (Paesi Bassi);
Field Work 2 di Vanja Babic and Bojan Mucko (Croazia);
Un "oziatorio" basato sull'idea di passività ideato da Marta Melucci (Italia).
Informazioni:
http://www.perginefestival.it