Filtro agenda / Notizie

Premio Rigoni Stern: sabato la premiazione

Notizia segnalata da Comune di Riva del Garda
Diego Leoni con «La guerra verticale» (Einaudi) e Matteo Melchiorre con «La via di Schenèr» (Marsilio) sono i vincitori ex aequo della settima edizione del «Premio Mario Rigoni Stern per la letteratura multilingue delle Alpi»

Diego Leoni con «La guerra verticale» (Einaudi) e Matteo Melchiorre con «La via di Schenèr» (Marsilio) sono i vincitori ex aequo della settima edizione del «Premio Mario Rigoni Stern per la letteratura multilingue delle Alpi». La cerimonia di premiazione si tiene sabato 17 giugno alle ore 17 a Palazzo Labia a Venezia, presente per l'Amministrazione comunale l'assessora alla cultura Renza Bollettin.

Le motivazioni espresse dalla giuria, composta da Ilvo Diamanti, Maria Paola Filippi, Mario Isnenghi, Daniele Jalla e Paolo Rumiz, con il coordinamento di Margherita Detomas:
– «La guerra verticale» di Diego Leoni costituisce l’esito solido e intenso di un lucido e appassionato itinerario. «Uomini, animali e macchine sul fronte di montagna 1915-1918», spicca anche per originalità e varietà di approcci alla quotidianità della guerra (la flora, la fauna) nel panorama delle opere uscite in occasione dell’anniversario. Il libro di Leoni è l’esatto contrario dell’occasionale e dell’effimero;
– «La via di Schenèr» di Matteo Melchiorre presenta una grande originalità di scrittura che trasforma il dato storico documentario in una narrazione appassionata pur nel rigoroso rispetto della fattualità. Un passo montano ai più sconosciuto e i suoi abitanti riacquistano vita emergendo dalle carte polverose degli archivi. La presenza in testo dell’autore, discreto e ironico, assicura un perfetto equilibrio di affabulazione e realismo a un mondo di confine, metafora del quotidiano di ciascuno.

La giuria ha inoltre riconosciuto le seguenti menzioni:
- «Le temps suspendu. de la Noël à l’Épiphanie» di Alexis Bétemps (Priuli & Verlucca), in quanto «si segnala per il filtro rigoroso dell’approccio etnografico che non impedisce di riconoscere il legame profondo e diretto con quel “tempo sospeso” fra il Natale e l’Epifania, ricordato e narrato con la partecipata attenzione dell’autore»;
- «Le otto montagne» di Paolo Cognetti (Einaudi), in quanto in questo libro «l’ambiente delle cime del cittadino Pietro emerge al plurale attraverso una limpida e vibrante narrazione del rapporto che egli stabilisce con il suo doppio di montagna, Bruno»;
- «Di roccia di neve di piombo» di Andrea Nicolussignolo (Priuli & Verlucca), in quanto «si segnala per una scrittura nervosa e a tratti sincopata che crea uno stretto e inusuale legame fra fabbrica e montagna, fra impegno politico e tensione in roccia».

Tutti i premi e i riconoscimenti saranno consegnati nella cerimonia del 17 giugno (ore 17) a Palazzo Labia a Venezia e in quella del 18 giugno a Asiago (Malga Porta Manazzo, ore 10).

Complimenti a tutti, ai vincitori, alle menzioni, a tutti i finalisti con i loro splendidi libri.
E un ringraziamento speciale al lavoro svolto dalla giuria con il coordinamento di Margherita Detomas.

Il «Premio Mario Rigoni Stern per la letteratura multilingue delle Alpi»
Nato per favorire lo sviluppo del contesto culturale poliglotta che fa riferimento all’arco alpino, promuovendo un concorso di merito tra opere di narrativa e di saggistica dedicate alle Alpi, al loro paesaggio e alle loro genti, ed istituito con l’intento di onorare la memoria di Mario Rigoni Stern e della sua opera, il «Premio Mario Rigoni Stern per la letteratura multilingue delle Alpi» intende perpetuarne i valori di fratellanza tra i popoli, di rispetto dell’ambiente, di umanità alpina. Il Premio, aperto a tutte le lingue dell’Arco Alpino, viene promosso e sostenuto da Ars Venandi, della famiglia Rigoni Stern, dalla Provincia autonoma di Trento, dalla Regione Veneto, dai Comuni di Asiago e di Riva del Garda, da Riva del Garda Fierecongressi, dal Museo degli usi a costumi della gente trentina, da Federcaccia, della Banca di Trento e Bolzano e dalla Cassa di Risparmio del Veneto, a voler sottolineare, nel nome di Mario Rigoni Stern, la fratellanza ideale tra le montagne e le popolazioni del Veneto e del Trentino, con un gemellaggio culturale imperniato ai valori del rispetto dell’ambiente e di chi lo abita. Il premio è consegnato nel corso di una cerimonia che si tiene ad Asiago negli anni dispari e a Riva del Garda negli anni pari.



Pubblicato il 15 giugno 2017
Cerchi altri eventi/informazioni?

Filtra gli eventi in calendario tramite il pulsante
+ Filtro agenda.
Consulta la sezione soggetti e luoghi per visionare le programmazioni dettagliate dei singoli inserzionisti.
In Eventi suggeriti e Notizie e comunicati alcuni eventi e contenuti in evidenza.
Vuoi sapere chi siamo, come funziona il servizio o metterti in contatto con noi?: chi siamo, servizi e pubblicità.


Soggetti e luoghi
Consulta l’elenco completo dei nostri inserzionisti nella sezione dedicata


Advertising