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La Stagione Sinfonica 2023/2024 della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento

Notizia segnalata da Stagione Sinfonica 2023/24
- (Foto dal sito ufficiale)
Direzione Artistica di Giorgio Battistelli [Fondazione Haydn di Bolzano e Trento / Comunicato stampa / Bolzano 17 aprile 2023]

Arcipelago Haydn da ottobre 2023 a giugno 2024 / dal 15 maggio 2023 al via la campagna abbonamenti.

La Fondazione Haydn di Bolzano e Trento presenta la Stagione Sinfonica 2023/2024, la terza con la Direzione Artistica del compositore Giorgio Battistelli: 14 concerti, con doppio appuntamento a Bolzano e Trento, dal 17 e 18 ottobre 2023 all’11 e 12 giugno 2024. Una Stagione composita, che vedrà alternarsi sul podio dell’Orchestra Haydn direttori e solisti di fama internazionale e artisti emergenti dal comprovato talento.  Non poche sono le novità di una programmazione che, nella sua ispirazione e articolazione progettuale - affiancando al repertorio classico e moderno momenti di contemporaneità e uno sguardo a musiche che vengono da molto lontano - si configura come un vero proprio arcipelago sonoro: l’Arcipelago Haydn.

Paul Gasser,
Presidente della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, sottolinea: «Sono lieto di poter annunciare questa nuova Stagione Sinfonica della Fondazione Haydn, la prima del rinnovato mandato come Presidente e del nuovo Consiglio di Amministrazione. La Fondazione è in ulteriore crescita in termini di qualità della proposta artistica e in particolare dell’Orchestra, grazie al lavoro delle direzioni artistiche e di tutto lo staff. Significativa in proposito sarà, dal 2024  per un triennio, la nomina di Ottavio Dantone, attuale Direttore Principale, a Direttore Musicale dell’Orchestra. La Stagione Sinfonica 2023/2024 è ricca di appuntamenti e di nuove progettualità che sono elementi di caratterizzazione dei programmi a firma del Maestro Giorgio Battistelli, sempre attento al coinvolgimento dei migliori artisti italiani e internazionali e ai repertori più ricercati e sofisticati».

«La Stagione Sinfonica è il cuore della programmazione della Fondazione Haydn», osserva Monica Loss, Direttore Generale della stessa Fondazione, «E tutto ciò che essa contiene è frutto di mesi di ricerca, di progettazione, di analisi e valutazione, di pensiero e di riflessione. Insomma, un importante lavoro di squadra guidato con grande competenza da Giorgio Battistelli, con la passione e il coinvolgimento di tutta la Fondazione. La Stagione 2023/2024 è un connubio di grande musica e di nuove progettualità che si innestano sui repertori proposti e che ci auguriamo possano creare curiosità e interesse nel pubblico. Un pubblico che auspichiamo sia sempre più numeroso e che invitiamo, con rinnovato affetto, a seguirci alla scoperta di questa nuova avventura».

Giorgio Battistelli, nello specificare l’assunto che lo ha ispirato nel disegnare il programma della Stagione Sinfonica 2023/2024, parla di Arcipelago Haydn come di «una mappa immaginaria fatta di passione, stupore, gioia, fiducia, apertura, nutrimento intellettuale e spirituale. Ciò nasce dalla necessità di dare una nuova fisionomia alla Stagione Sinfonica, al cui interno possano convivere cose molto differenti tra loro: sarà una Stagione dove coabiteranno saperi diversi e altrettante sensibilità; una Stagione che si confronterà con il territorio che la ospita, proiettandosi nel contempo a livello nazionale e internazionale. I poli sui quali è articolata la Stagione 2023/2024 ruotano dunque intorno al concetto di molteplicità fra tradizione e modernità del grande repertorio sinfonico europeo, con un rilievo artistico a Mahler, con Schuman e Beethoven».

«L’Arcipelago immaginato include l’intensificarsi della collaborazione con Ottavio Dantone, oggi nel ruolo di Direttore Principale e dall’anno prossimo in quello di Direttore Musicale, che gli permetterà di essere ancora più vicino alla vita artistica dell’Orchestra; la continuazione del Progetto Nagano e del Percorso Mariotti e l’avvio del nuovo progetto Passaggio a Nord-Est con Thomas Dausgaard. “In prima persona plurale”, magnifica espressione di Papa Francesco, vedrà protagonisti quattro solisti della nostra Orchestra: Nicola Baratin, Andrea Brunati, Domenico Cagnacci, Gianni Olivieri. Nascerà, inoltre, un’importante collaborazione pluriennale con il grande pianista Michail Pletnëv, con il ciclo dei quattro Concerti di Rachmaninov che si concluderà nella Stagione 2024/2025: accanto al Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 verrà eseguita quest’anno, sempre con la direzione di Francesco Lanzillotta, una nuova composizione commissionata al compositore Federico Gon, dal titolo Festouvertüre. Saliranno sul podio per la prima volta importanti direttori, come Markus Stenz, Jaume Santonja e la direttrice russa Alevtina Ioffe. Celebreremo due importanti anniversari: il 2024 segna, infatti, i 100 anni dalla nascita di György Ligeti, ricorrenza ricordata in un concerto diretto da Kent Nagano - con il particolarissimo Poema sinfonico per 100 metronomi, Musica ricercata “Omaggio a Girolamo Frescobaldi” e il Concerto per pianoforte, solista Mari Kodama –, e i 100 anni dalla morte di Ferruccio Busoni, di cui verrà eseguito il Concerto per violino e orchestra con solista Francesca Dego. E avremo le Ouverture “barbare”, con suoni provenienti da culture musicali extraeuropee dalle antichissime tradizioni. E poi, con leggerezza e sorriso, andremo al cinema a vedere Luci della città di Charlie Chaplin con la direzione di Timothy Brock».

Tante idee, tanti stimoli, tanti colori musicali saranno il segno distintivo della Stagione Sinfonica 2023/2024 della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, che lo stesso Giorgio Battistelli illustra con maggiori dettagli.

Ottavio Dantone: Haydn, ma anche Beethoven, Mahler e altri autori
«Haydn, iniziatore di una nuova epoca musicale, ha lasciato in eredità agli storici la nozione archetipica di “stile classico” e di “forma-sonata”. Ottavio Dantone prosegue il percorso di approfondimento interpretativo del periodo classico, oltre che del Novecento storico europeo. Con il suo primo concerto, Dantone approfondirà il periodo delle sinfonie londinesi di Haydn, con la Sinfonia n. 103 affiancata dalla Sinfonia n. 7 di Beethoven, mentre nel secondo dirigerà la Sinfonia n. 7 di Mahler. Nel terzo tornerà Haydn con la Sinfonia n. 100 preceduta dalla Ouverture da Le nozze di Figaro di Mozart e dalla Kammersymphonie di Franz Schreker».

Progetto Nagano
«Il Progetto Nagano sviluppa e amplia il percorso di connessioni di ambiti e culture diverse ma che partono da un unico punto: il grande repertorio di Haydn. Nella stagione 2023/2024 Kent Nagano sarà presente con un programma che accosta i tre lavori di Ligeti alla Sinfonia n. 102 e alla Sonata in do maggiore Hob. XVI:48 di Haydn, secondo un accostamento di autori contemporanei con il repertorio haydniano che costituisce il filo connettore di questo progetto già avviato nella stagione 2021/2022».

Percorso Mariotti
«Michele Mariotti sarà presente con due concerti collegati da una dinamica relazionale, con esponenti della Prima e Seconda Scuola musicale viennese: saranno infatti eseguiti il Langsamer Satz di Anton Webern e la Sinfonia n. 3 di Beethoven nel primo concerto, la Sinfonia n. 5 di Mahler nel secondo. Mahler in particolare - così come anche Haydn - rappresenta un polo di relazioni, di rimandi e di allusioni ad autori che sono a loro volta direttamente o indirettamente dei punti di riferimento artistico».

Passaggio a Nord-Est
«La collaborazione con Thomas Dausgaard già inaugurata la scorsa Stagione, continua attraverso un progetto atto a creare dei ponti con la musica nordica europea di repertorio e contemporanea. Si ascolteranno, quindi, Enchantress del danese Bent Sørensen, in prima esecuzione italiana, il Concerto per flauto del connazionale Carl Nielsen (solista Alissa Rossius) e la Sinfonia n. 5 in mi minore, op. 64 di Čajkovskij».

In prima persona plurale
«Il trombettista Nicola Baratin, il cornista Andrea Brunati, il percussionista Domenico Cagnacci e l’oboista Gianni Olivieri sono tutte prime parti dell’Orchestra Haydn: la Stagione Sinfonica 2023/2024 offrirà loro l’occasione di confrontarsi nel ruolo di solisti partendo dal concetto di “In prima persona plurale” preso a prestito dall’enciclica di Papa Francesco “Fratelli tutti”, di impronta francescana. Concetto che trovo molto pertinente sulla scelta di dare spazio quest’anno ai solisti: loro sono “uno” ma sono “noi”, cioè appartengono alla pluralità dell’orchestra e la rappresentano simbolicamente. Come rammenta Papa Francesco, viviamo in una società che è sempre più individualista: non dobbiamo dimenticarci della collettività. Con i solisti portiamo quindi in scena tutta l’orchestra. Richard Strauss (diretto da Enrico Calesso e da Diego Matheuz), Šostakovič, lo scozzese James MacMillan, di cui verrà eseguita Veni, Veni, Emmanuel, una delle partiture più virtuosistiche per percussioni e orchestra, saranno al centro dei quattro concerti».

Ouverture “barbare”
«Così come Giosuè Carducci scrisse le Odi barbare, cercando di coniugare la metrica dei Greci e dei Latini con la metrica italiana, la Stagione Sinfonica 2023/2024 proporrà una novità: una serie di brevi ouverture affidate a musicisti originari di varie parti del mondo che faranno assaporare la magia di suoni e strumenti ancestrali e profondamente spirituali. “Barbari” sono i suoni diversi da quelli a noi familiari: sono dei corpi apparentemente estranei che possono creare una sorta di vertigine che può anche suggerire un modo diverso di ascoltare Beethoven e gli altri compositori. L’Arcipelago Haydn è quindi aperto a tutti i linguaggi, alle musiche del mondo: in questo modo si può dare luogo a intrecci culturali inediti molto interessanti».
Anche per la prossima Stagione Sinfonica proseguirà l’importante collaborazione tra la Fondazione Haydn e RAI Südtirol che registrerà e manderà in onda tutti i concerti sulle proprie frequenze radiofoniche. Alcuni concerti saranno trasmessi in diretta nell’ambito del programma nazionale RAI Radio3 Suite.

La Fondazione Haydn di Bolzano e Trento ringrazia per il loro sostegno alla Stagione Sinfonica: Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, Cassa di Risparmio di Bolzano, Alperia, Mediocredito Trentino Alto Adige e Schenk Italian Wineries.

La campagna abbonamenti inizierà il prossimo 15 maggio. Biglietti singoli in vendita a partire dal 5 settembre 2023.
Info&Tickets - 0471.053800.

Info e programma dettagliato:
www.haydn.it



Pubblicato il 18 aprile 2023
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