Domenica 10 febbraio avrà inizio, presso lo Studio d'Arte Andromeda, un ciclo di 6 appuntamenti nell'ambito del cineforum "America 50" condotto da Mattia Franceschini.
Gli anni 50 negli Stati Uniti sono stati anni di ottimismo e consumismo sfrenato. Gli anni dell’American Way Of Life, il sogno americano, sotto il controllo del presidente repubblicano Dwight D. Eisenhower. Ma era davvero così? Se si guarda più attentamente si noterà l’altra faccia della medaglia. La paranoia della guerra fredda, l’emergere della nuova generazione di teenager e il Rock ’n Roll, la delinquenza, il razzismo, la mancanza di un futuro e la caccia alle streghe capitanata dal senatore Joseph McCarthy. Queste tensioni hanno dato vita a un decennio di cinema estremamente interessante e innovativo. Un cinema che vede la fine di una delle più grandi industrie cinematografiche del mondo, la potente Hollywood.
Durante i vari incontri Mattia Franceschini introdurrà prima di ogni visione il film con informazioni storiche e politiche, e in più approfondimenti su registi, produttori, attori e direttori della fotografia che hanno contribuito a dare vita ai capolavori del cinema anni 50.
Programma in sintesi:
10 febbraio: Fronte del porto di Elia Kazan;
17 febbraio: Johnny Guitar di Nicolas Ray;
24 febbraio: Secondo amore di Douglas Sirk;
3 marzo: La bionda esplosiva di Frank Tashlin;
10 marzo: L'infernale Quinlan di Orson Welles;
17 marzo: Sombre (Shadows) di John Cassavetes.
Evento segnalato da Studio d'Arte Andromeda