Filtro agenda / Cinema

Visioni: il Trento Film Festival su History Lab

Il tempo del fiume (Foto dal sito ufficiale)
Il tempo del fiume (Foto dal sito ufficiale)
Data: da Sab. 28 marzo a Dom. 19 aprile 2020
Dove: web e digitale terrestre (*)
Orario: (*) sabato alle 20.30, con repliche la domenica alle 10.00, alle 15.00 e alle 20.00

VISIONI - Il Trento Film Festival dalle Dolomiti alle vette del mondo.

Prosegue anche nel 2020 la collaborazione tra Trento Film Festival e Fondazione Museo storico del Trentino.

Nei week end dal 28 marzo al 18 aprile andranno in onda su History Lab quattro film protagonisti delle scorse edizioni del Trento Film Festival: un contributo per trascorrere insieme la permanenza obbligata nelle proprie abitazioni e per promuovere il cinema e le culture di montagna, nonostante lo slittamento della 68. edizione del Festival.

Per quattro fine settimana saranno trasmessi quattro film protagonisti delle scorse edizioni della rassegna, in anteprima assoluta su un canale televisivo regionale, che porteranno il telespettatore a scoprire alcuni temi centrali nell’attività culturale del Trento Film Festival: questi temi saranno poi esplorati in maniera più approfondita e torneranno al centro di altre quattro puntate che saranno realizzate in occasione della 68. edizione del festival.

I film - che saranno introdotti da Sergio Fant, responsabile del programma cinematografico del Trento Film Festival - andranno in onda il sabato alle 20.30, con repliche la domenica alle 10.00, alle 15.00 e alle 20.00. La programmazione di History Lab è disponibile anche in streaming, negli stessi orari, sul sito hl.museostorico.it.

Programma (Prossime date):

Sabato 18 e domenica 19 aprile
Il tempo del fiume (di Nadja Veluscek e Anja Medved, Italia / 2010 / 63')
Documentario che ci porta a seguire il corso dell’Isonzo, da sempre un fiume di confine. Il suo corso relativamente breve collega due mondi diversi: le Alpi e il Mediterraneo. E’ un fiume ricco di contraddizioni, molto attraente, ma altrettanto pericoloso, famoso per il colore smeraldo ma anche per le battaglie sanguinose. La prima guerra mondiale non ha distrutto solo la vita, i villaggi e i campi, ma anche il rapporto che l’uomo aveva con la natura. Di chi è oggi l’Isonzo? La Slovenia lo ruba all’Italia con le dighe, l’Italia ne spreca le acque con un’irrigazione smodata. Le imprese edili ne saccheggiano la ghiaia e l’industria ne inquina le acque con le discariche. In tutto questo intrecciarsi di interessi contrapposti ci si dimentica che l’Isonzo appartiene in primo luogo a se stesso, e che il ruolo essenziale che svolge da milioni di anni è importante per tutti.
Approfondimento in http://www.museostorico.it

Informazioni:
http://www.museostorico.it


Evento segnalato da Fondazione Museo storico del Trentino

Cerchi altri eventi/informazioni?

Filtra gli eventi in calendario tramite il pulsante
+ Filtro agenda.
Consulta la sezione soggetti e luoghi per visionare le programmazioni dettagliate dei singoli inserzionisti.
In Eventi suggeriti e Notizie e comunicati alcuni eventi e contenuti in evidenza.
Vuoi sapere chi siamo, come funziona il servizio o metterti in contatto con noi?: chi siamo, servizi e pubblicità.


Soggetti e luoghi
Consulta l’elenco completo dei nostri inserzionisti nella sezione dedicata


Advertising