Dalla viva voce. Storie dal carcere

Data: da Mer. 15 a Gio. 16 novembre 2017
Dove: Aula magna del liceo Rosmini, via Malfatti 2, Trento
Orario: Mercoledì 15 novembre, ore 20.30 / Giovedì 16 alle ore 10.45

Recital con musica e video di Amedeo Savoia / musiche a cura di Nicola Straffelini.

“La persona è diversa dal suo reato”. Su questa convinzione è costruito lo spettacolo “Dalla Viva Voce. Storie dal Carcere”, che va in scena mercoledì 15 novembre alle 20.30 nell’aula magna del Liceo Rosmini di Trento con replica riservata alle scuole giovedì 16 alle 10.45.

Amedeo Savoia ha raccolto in questo recital alcuni frammenti di storie personali scritte da detenuti della Casa Circondariale di Trento e li ha affiancati ad articoli contemporanei di cronaca nera, ai relativi commenti dei lettori on line e a riflessioni sulle carceri di personalità del passato, risalendo fino a Cesare Beccaria.
Il confronto fra le emozioni e le riflessioni che queste voci suscitano intende condurre lo spettatore a una più consapevole considerazione della funzione rieducativa che la Costituzione italiana attribuisce alla sanzione penale.
Accompagna al pianoforte il compositore rivano Nicola Straffelini, che ha curato le musiche, selezionando passi da opere, fra gli altri, di Dallapiccola, Berg, Bartók, Kurtág e Marzocchi oltre che alle proprie. Mauro Savoia ha curato grafica e multimedia e Domenico Tavernini gli oggetti di scena.
Lo spettacolo “Dalla viva voce” è l’evento conclusivo del progetto omonimo, che nel corso del 2017 ha proposto attività di sensibilizzazione sulla tematica del carcere alla cittadinanza e alle scuole. Nell’ambito di questo progetto, 15 classi delle scuole superiori trentine hanno ascoltato le narrazioni delle persone detenute di Ristretti Orizzonti nel carcere Due Palazzi di Padova. Alcuni ex detenuti, invece, hanno partecipato a un laboratorio di scrittura autobiografica e in seguito hanno proposto la loro testimonianza in eventi pubblici e scolastici. Il progetto intende dare il proprio contributo a una migliore interazione fra la cittadinanza e l’ambiente carcerario. La qualità dei percorsi rieducativi (e dunque una maggiore sicurezza di tutti) e la tutela dei diritti in un carcere dipende in buona misura dal coinvolgimento del territorio in cui è collocato: in termini di conoscenza, formazione, assistenza, opportunità di lavoro, ma anche di crescita umana e civile.
Il progetto è promosso dal Gioco degli Specchi e dall’associazione Dalla Viva Voce, in collaborazione con l’Associazione di musica contemporanea Quadrivium ed è stato finanziato della Fondazione Cassa Rurale di Trento.


Cerchi altri eventi/informazioni?

Filtra gli eventi in calendario tramite il pulsante
+ Filtro agenda.
Consulta la sezione soggetti e luoghi per visionare le programmazioni dettagliate dei singoli inserzionisti.
In Eventi suggeriti e Notizie e comunicati alcuni eventi e contenuti in evidenza.
Vuoi sapere chi siamo, come funziona il servizio o metterti in contatto con noi?: chi siamo, servizi e pubblicità.


Soggetti e luoghi
Consulta l’elenco completo dei nostri inserzionisti nella sezione dedicata


Advertising